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Ci sono tantissime marche di antivirus alcune delle quali offrono una protezione base gratuita per gli utenti, uno di questi è la versione Free di Kaspersky Antivirus. Lo abbiamo testato per voi.
Kaspersky Free: un buon punto di partenza
Come abbiamo ben evidenziato Windows 10 integra già un ottimo software antivirus anzi una suite di protezione integrata. Però è possibile installare anche altri software di protezione, magari alcuni che già conosciamo bene.
La protezione base offerta da Kaspersky è uguale, come interfaccia grafica, alle protezioni a pagamento: ovviamente è molto meno configurabile e i vari livelli di protezione sono molti di meno rispetto anche al solo antivirus o Internet Security (a pagamento).
Vediamo i vari passaggi di installazione
Scarichiamo ed avviamo l’installazione
Il file dell’antivirus è scaricabile da qui e dopo l’avvio vedremo le seguenti schermata:
Al termine, ovvero la terza immagine partendo da sx, dovremmo aver l’accortezza di lasciare spuntate le due voci che abilitano protezioni aggiuntive verso strumenti dannosi (adware ecc) e PUA ovvero software potenzialmente indesiderati.
Al primo avvio la schermata visualizzata è la seguente:
Schermata principale di Kaspersky Free
Che protezione offre?
La protezione Antivirus offerta è basilare, ma integra alcuni strumenti molto utili. Non sarà possibile modificare le impostazioni della protezione antivirus, in quanto è fornita “così com’è” ma è possibile aumentare il livello di protezione dalla voce Generale > Livello di Protezione potendo scegliere tra quello Massimo e quello Minimo.
Sotto la voce Prestazioni e Avanzate invece troviamo ulteriori impostazioni che possiamo modificare inerenti l’aspetto dell’interfaccia, l’adesione al KSN, le esclusioni, rete, notifiche e molto altro.
La voce Avanzate e le impostazioni che possiamo modificare La voce Prestazioni e le voci disponibili per l’impatto sul sistema
Gli strumenti aggiuntivi inclusi nel prodotto li troviamo sotto la voce Altri Strumenti e sono la Protezione Cloud, che prevede l’accesso (dato in fase d’installazione) al Kaspersky Security Network, la Quarantena ove risiedono i file infetti elaborati dall’antivirus e la Tastiera su Schermo utile contro i keylogger e simili.
Le altre protezioni sono utilizzabili SOLO nella versione superiore a pagamento.
Non solo antivirus..
Kaspersky Free NON offre solo l’antivirus ma anche il Kaspersky Secure Connection che risulta essere un servizio VPN che offre, purtroppo, SOLO 200 MB al giorno.
Ulteriori piani di dati possono esser acquistati al prezzo di € 29,99 l’anno per 5 PC.
Ecco i test di rilevazione virus-malware
Sotto l’aspetto delle prestazioni possiamo dire che l’impatto sul sistema è veramente minimo: in IDLE il consumo di memoria è intorno ai 60 MB, mentre lanciando una scansione completa il consumo di memoria è intorno ai 150 MB con picchi fino a 500 MB e l’utilizzo della CPU si attesta al 30% risultando comunque di minimo impatto anche in questo caso.
Utilizzando gli strumenti forniti da AMTSO abbiamo testato le varie protezioni ovvero:
- Protezione verso il download manuale di malware
- Protezione Drive-By Download
- Protezione verso file compressi maligni
- Protezione da PUA (Software Potenzialmente Indesiderati)
- Protezione da Phishing
- Protezione Cloud abilitata correttamente
L’antivirus ha passato senza alcun problema tutti i test, mostrando una schermata dell’antivirus e relativo blocco del download di file malevoli nel sistema.
Conclusioni
Kaspersky Free è una buona protezione base, possiamo consigliarla all’utente non molto pratico di tecnologia: infatti una volta installato penserà a tutto lui, proteggendo (seppur con dei limiti) l’utente nella navigazione online e offrendo servizi aggiuntivi come la connessione VPN offrendo però SOLO 200 MB di traffico gratuito al giorno.
La protezione è efficace per un prodotto del genere, anche se continuiamo a consigliare l’utilizzo di Windows Defender, in quanto offre le caratteristiche di una Internet Security.