Dopo lo scandalo Cambrige Analytica di qualche tempo fa Facebook ha intrapreso una campagna finalizzata a rassicurare gli utenti, oltre a dimostrare di voler tutelare la privacy dei propri utenti.
Infatti come introduzione al report Facebook scrive:
We want to protect and respect both expression and personal safety on Facebook. Our goal is to create a safe and welcoming community for the more than 2 billion people who use Facebook around the world, across cultures and perspectives.
Vogliamo proteggere e rispettare sia l’espressione che la sicurezza personale su Facebook. Il nostro obiettivo è creare una comunità sicura e accogliente per oltre 2 miliardi di persone che usano Facebook in tutto il mondo, attraverso culture e prospettive.
I contenuti rimossi
Nello specifico le azioni intraprese da Facebook sono meritevoli, infatti dal report, che si riferisce al periodo ottobre 2017- marzo 2018, si evincono che sono stati eliminati contenuti con le seguenti specifiche:
- Violenza e odio
- Contenuti pornografici
- Propaganda al terrorismo (ISIS ecc)
- SPAM
- Account falsi
Tenendo conto delle metriche sopra indicate il report indica i seguenti dati inerenti gli account/pagine eliminate:
- 21 milioni di contenuti pornografici di cui un’altissima percentuale (il 96%) rimossa prima dei report da parte degli utenti
- 837 milioni di contenuti SPAM tutti rilevati prima di alcun report da parte dell’utenza
- 583 milioni di account falsi eliminati dopo pochi minuti dalla loro creazione, secondo una stima il 3/4% degli account nel periodo indicato erano falsi
- 3,5 milioni di contenuti di violenza e odio eliminati di cui l’86% prima di alcun report da parte degli utenti
E’ possibile esaminare il report di Facebook integralmente a questo indirizzo:
Community Standards Enforcement Preliminary Report
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