L’aggiornamento offre notevoli miglioramenti per il supporto dei dispositivi mobili per gli utenti iOS e Android per facilitare il lavoro di amministratori e responsabili dell’help desk
Gli utenti dell’app TeamViewer per Android ora beneficiano di una tecnologia di caching e trasferimento dei dati più intelligente che mira a ridurre l’utilizzo dei dati mobili. Gli accessi saranno gestiti in modo più intelligente nella fasi di trasferimento sulle reti mobili o di mancanza di segnale. A seconda delle dimensioni dell’elenco Computer e Contatti, questa nuova funzionalità può facilmente raggiungere il 40% di risparmio sull’uso dei dati mobili. Ciò garantisce un’esperienza di gestione senza criticità, per esempio, quando si è in viaggio, gli utenti possono accedere immediatamente al proprio elenco Computer e Contatti tramite i dispositivi Android in modo più rapido e affidabile.
L’applicazione TeamViewer QuickSupport si integra ora perfettamente con l’utilizzo di iOS 11 grazie all’App File iOS. Gli utenti possono scambiare file tra la cartella dell’App QuickSupport e qualsiasi altra posizione supportata dall’applicazione File come iCloud, Dropbox o Adobe Creative Cloud. TeamViewer dimostra la propria spinta innovativa di leader di mercato con questa integrazione della nuova app File iOS, che consente una facile gestione di tutti i file trasferiti da o verso un dispositivo iOS.
Configurare gli account TeamViewer e inserirli in un gruppo richiede molto lavoro manuale agli amministratori di sistema, specialmente nelle aziende più grandi. Con il nuovo Active Directory Connector, gli amministratori sono in grado di sincronizzare gli utenti di Active Directory con TeamViewer e possono utilizzare l’interfaccia GUI di AD Connector per configurare e sincronizzare più gruppi AD, eseguire test e gestire i controlli pianificati. Active Directory Connector è ora disponibile tramite il sito internet di TeamViewer; mentre i token aggiuntivi necessari possono essere generati nella console di gestione di TeamViewer.
Con l’aggiornamento della funzione nel primo trimestre del 2018, TeamViewer ha risposto all’esigenza più importante di funzionalità per il servicecamp: gli amministratori IT possono ora ottenere facilmente informazioni su quanti ticket sono stati assegnati al personale di assistenza, quantificare il numero di ticket creati su base mensile, settimanale o giornaliera, monitorare le problematiche più comuni e valutare le tempistiche con cui i ticket sono chiusi. Ciò consente una gestione più efficiente dei carichi di lavoro giornalieri del proprio staff e un monitoraggio più attento sui clienti importanti e sulle problematiche ricorrenti al fine di migliorare la qualità generale del servizio clienti.
Il servicecamp, inoltre, si integra ora perfettamente con strumenti di reporting esterni come PowerBI e Tableau: ciò offrirà al responsabile dell’help desk il vantaggio di poter lavorare all’interno della propria infrastruttura di reporting già esistente e di combinare i dati servicecamp con i dati di reporting di altri sistemi.
“TeamViewer prosegue il proprio impegno di ascoltare continuamente il feedback dei propri clienti e migliorare di conseguenza il servizio per assicurare la soluzione di controllo remoto più sicura e facile da usare per utenti privati e aziendali”, afferma Kornelius Brunner, Senior Vice President Product Management e Chief Innovation Officer di TeamViewer. “Con questo primo aggiornamento dell’anno, il nostro obiettivo è quello di semplificare la vita degli utenti di TeamViewer, consentendo loro di risparmiare tempo e denaro”.
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