Di recente, le associazioni dei consumatori hanno gridato vittoria: le 13 mensilità imposte dalle compagnie telefoniche e televisive (Pay TV) non erano corrette, saranno abolite e molti clienti otterranno un risarcimento per il mese extra pagato ingiustamente. Fin qui, tutto OK.
Che abbiamo o no partecipato al percorso che ha portato a questa vittoria, ci ritroveremo ad aver un dubbio se i cambiamenti ci saranno davvero. Infatti dal 1° aprile 2018 calcolerà 30 giorni, non più 28, ma aumenterà i costi degli abbonamenti dell’8,6% (spendendo 0,2% in più rispetto il periodo dei 28 giorni).
L’AGCOM ha stabilito che che tutte le compagnie dovranno adeguarsi alla mensilità di 30 giorni entro il 5 aprile. Un ritardo implicherà 50 € di rimborso verso i clienti più 1 € per ogni altro giorno di attesa.