ESET pubblica il rapporto “Cybersecurity Trends 2018”: la democrazia è in pericolo?

Focus sulle attività critiche come i processi elettorali, le infrastrutture e la catena di distribuzione.

ESET, il più grande produttore di software per la sicurezza digitale dell’Unione europea, ha pubblicato il rapporto Cybersecurity Trends 2018: The costs of our connected world con le previsioni sulla sicurezza per il 2018. Il report descrive un aumento dei livelli di complessità degli attacchi informatici – che vedranno ancora una volta i ransomware come principale strumento utilizzato dai cyber criminali  – indicando 5 trend principali:

LA DEMOCRAZIA E’ IN PERICOLO?

Può un attacco informatico manipolare i risultati di un’elezione e sovvertire la democrazia? I processi elettorali possono essere protetti? I casi di attacchi hacker in occasione di elezioni E l’attenzione su questo tema in Italia è altissima, considerate le imminenti elezioni politichesistema ibrido

LE INFRASTRUTTURE CRITICHE NEL MIRINO DEGLI HACKER

Nel 2017 i casi di minacce informatiche che hanno colpito infrastrutture critiche hanno attirato l’attenzione di un vasto pubblico. Uno dei più significativi è stato Industroyer, il pericoloso malware responsabile dell’attacco alla rete elettrica dell’Ucraina. Gli attacchi alle infrastrutture critiche potrebbero non fermarsi alla semplice rete elettrica, ma potrebbero interessare anche i settori della difesa e della sanità, l’acqua, i trasporti e la produzione alimentare. Le organizzazioni stanno lavorando duramente sulla sicurezza, ma la situazione è in continua evoluzione e secondo i ricercatori di ESET questo tipo di minacce continueranno a susseguirsi per tutto il 2018.

PMI: L’ANELLO DEBOLE DELLA CATENA DI DISTRIBUZIONE

Le grandi aziende hanno ormai realizzato la pericolosità degli attacchi informatici e iniziano a fornire maggiore sostegno al loro personale dedicato alla sicurezza. Non si può dire lo stesso delle PMI, che continuano ad avere problemi nel difendersi da queste minacce e che – fornendo beni e servizi anche a organizzazioni più grandi – mettono a rischio la sicurezza dell’intero ecosistema economico. Questi problemi legati alla sicurezza della catena di distribuzione hanno interessato nel 2017 il settore dell’intrattenimento – tra gli incidenti verificatisi c’è stata la tentata estorsione a Netflix per la nuova stagione della serie “Orange is the New Black” – e secondo i ricercatori di ESET è molto probabile che questo trend continui anche nel 2018.

PAROLA D’ORDINE: COLLABORAZIONE TRA FORZE DI POLIZIA ED ESPERTI DI SICUREZZA INFORMATICA

 La ricerca sul malware si è rivelata utile per le forze dell’ordine nella guerra contro la criminalità informatica. Un esempio chiave è la recente collaborazione tra ESET, Microsoft e le forze di polizia, tra cui FBI e Interpol, che hanno collaborato per debellare la botnet Andromeda. Una maggiore cooperazione porterà a più arresti e meno criminali informatici attivi. Grazie all’esperienza che le autorità potranno maturare lavorando al fianco di esperti di sicurezza informatica privati si può ottimisticamente prevedere un maggior successo nelle future indagini e un 2018 potenzialmente più sicuro.

 SOFTWARE GRATUITO? NO, GRAZIE!

I dati personali sono a tutti gli effetti una nuova valuta, che permette ai consumatori di ottenere software – anche di sicurezza informatica – a costi ridotti o nulli; questo ha portato le aziende a entrare nel business della raccolta dati, aumentando i rischi connessi alla privacy delle informazioni. Anche i progressi legati all’IoT portano nella stessa direzione, poiché ogni dispositivo connesso alla rete domestica è in grado di raccontare una storia e produrre un quadro completo della vita dell’utente. Queste “briciole digitali” vengono poi elaborate e utilizzate per indirizzare i pensieri e le azioni dell’utente stesso. Secondo i ricercatori di ESET la raccolta dei dati in cambio di servizi gratuiti per l’utente aumenterà drasticamente nel 2018: attenzione allora a ciò che viene apparentemente offerto come “gratuito” e a come vengono utilizzati i dati richiesti in cambio di questi servizi.

Per ulteriori informazioni sul rapporto di ESET “Cybersecurity Trends 2018: The costs of our connected world” è possibile visitare il seguente link: https://blog.eset.it/2017/12/cybersecurity-trends-2018-il-rapporto-con-le-previsioni-eset-sulla-sicurezza/

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