Il fenomeno del crypto-mining diventa sempre più diffuso, come evidenziato dai laboratori Malwarebytes nel loro report dedicato al fenomeno. Secondo i dati diffusi, infatti, gli script bloccati ogni giorno sono incirca 8 milioni e per il solo mese di ottobre le richieste bloccate sono circa 248 milioni, per la maggior parte tramite script provenienti dal servizio ormai noto Coinhive.
Tenendo presente che questi numeri sono inerenti gli utenti con un prodotto Malwarebytes installato e che il blocco non è automatico ma scelto dall’utente in fase di navigazione, quindi il numero di utenti colpiti da questo fenomeno è sicuramente molto più ampio.
Per verificare se i siti che visitiamo utilizzino questo tipo di tecnologia possiamo usare il servizio web WhoRunsCoinhive?
Anche molti store online vittima del fenomeno
Secondo ulteriori ricerche del ricercatore Willem de Groot sono stati individuati circa 2496 negozi online con script di crypto-mining attivi e di questi circa l’80% conteneva un malware che rubava i dati nella fase di check out e pagamento della merce. E’ da sottolineare, comunque, che molto spesso questi fenomeni sono iniettati da terze parti e non dai proprietari stessi degli store.
Tutto questo conferma il bisogno di proteggersi da codesti script, a questo riguardo invitiamo nuovamente a considerare questo articolo dedicato:
Come impedire il mining delle criptomonete (aggiornato)
Non capisci alcuni termini? Leggi il nostro glossario!
Report Malwarebytes: A look into the global ‘drive-by cryptocurrency mining’ phenomenon
Via: BleepingComputer