Licenziano sysadmin: lui si vendica spegnendo i server aziendali

E’ accaduto negli Stati Uniti, in Texas: Joe Vito Venzor di 41 anni è stato licenziato nel settembre 2016, lasciando il suo incarico di sysadmin dell’azienda. Per vendetta l’uomo ha acceduto tramite una backdoor (esattamente tramite un utente nascosto) al server aziendale spegnendo forzatamente i server mail e delle applicazioni aziendali che servivano a gestire le unità di ordine, produzione e distribuzione. 
In aggiunta, accedendo al sistema aveva eliminato file critici di sistema e cambiato le password degli account presenti di gestione, impedendo il corretto accesso agli altri sysadmin chiamati per risolvere il problema. Per questo motivo l’azienda è stata costretta a chiamare tecnici esterni per il ripristino dell’operatività. 
Questo ha provocato molti problemi, visto che ci sono volute tre ore per il ripristino completo dell’operatività obbligando gli amministratore a far tornare a casa i propri dipendenti, i quali sono circa 300
Grazie a delle semplici indagini, infine, l’azienda ha scoperto il vero colpevole, ovvero Joe Vito Venzor, che è stato condannato nella giornata di ieri. 

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