- impostazione del ransom in avvio di windows
- eliminazione della chiave di registro associata al servizio VSS, per impedire il recupero dei file tramite le shadow copy
- ricerca dei file e criptazione degli stessi
- password utilizzate nei browser (Opera, Firefox, Internet Explorer ecc.) Sembra che Edge non sia incluso nei browser vittima di questo furto
- credenziali di accesso a numerosi siti FTP
- credenziali di accesso utilizzati nei client di Microsoft Outlook, Incredimail, Thunderbird ecc
- wallet files di varie criptomonete come FastCoin, PPCoin ecc
- Sistemi Operativi aggiornati
- Programmi aggiornati
- Firewall perimetrale con funzionalità UTM
- Firewall Endpoint. Quasi tutti gli antivirus lo integrano, ma nella stragrande maggioranza dei casi la funzionalità è disattivata
- Antivirus aziendali centralizzati
- Accesso alle risorse con credenziali di basso profilo (user). Moltissimi utenti sono amministratori di sistema/dominio senza una reale necessità e senza una consapevole idea del danno che possono arrecare
- Password forti
- Minimizzare le share di rete
- Formazione degli utenti