In molteplici casi, nei Microsoft Answers, viene consigliato di applicare e mantenere un avvio pulito, in questo post cercheremo di rispondere a questioni che possono sorgere in merito a questa procedura e, quindi, alla sua effettiva utilità nella risoluzione dei problemi.
E’ da premettere che questa procedura è anche indicata in apposite Microsoft Knowledge Base, tra le quali troviamo
Come funziona l’avvio di Windows
Da tenere in considerazione, in questo contesto, il funzionamento del sistema operativo e, nello specifico, dell’avvio dello stesso. Dopo le dovute autenticazioni in fase di accesso utente, il sistema avvia, tramite l’interrogazione di talune chiavi di registro, applicazioni e relativi servizi; tra questi, ricordiamo che possiamo trovare:
- software antivirus, firewall di protezione di terze parti
- suite di gestione telefonini/smartphone
- software di controllo relativo a stampanti/scanner
- software di virtualizzazione unità ottiche (Daemon Tools, Virtual CloneDrive ecc)
- software di gestione touchpad, driver video ecc
Questi sono i principali software che possiamo trovare in avvio, oltre a questi possiamo trovare anche software relativi a toolbar, aggiornamenti di sistema proprietari (Asus, HP, ecc) e chi più ne ha più ne metta: l’elenco potrebbe esser lunghissimo.
Logica vuole, quindi, che più software e servizi partono in avvio, più lungo sarà lo stesso; in aggiunta la corruzione di servizi o software in avvio può addirittura provocare errori di sistema, blocchi in fase d’avvio, impossibilità ad utilizzare alcune funzionalità di windows e interferenze nella connessione ad internet.
Debug degli errori con l’avvio pulito
Quindi, l’avvio pulito, elimina alla sorgente eventuali problemi di software di terze parti (come evidenziato pocanzi) e permette al sistema di avviarsi esclusivamente con i servizi Microsoft attivi e l’eventuale software antivirus (in talune circostanze, si disattiva temporaneamente anche quello, per capire meglio il problema).
In questa maniera, è possibile capire cosa ha provocato l’errore che l’utente sta riscontrando ed arrivare alla risoluzione del problema più in fretta.
Questa operazione è utile eseguirla anche in computer appena acquistati (pc fissi o notebook che siano): questo perchè nei nuovi computer viene installato quello che viene chiamato in gergo “crapware“, ovvero software pre-installati dal produttore che possono includere toolbar, software antivirus in prova e software proprietari della casa produttrice.
Una eventuale lista di applicazioni presenti è possibile trovarla qui
L’applicazione e il mantenimento di un avvio pulito implica, quindi, due principali ambiti d’uso:
- analisi e consecutiva risoluzione di problemi vari in fase di avvio (e non) del sistema
- velocizzazione del sistema operativo, snellendolo di fatto dei processi e relativi servizi non “indispensabili” in avvio
La prossima volta, quindi, che ci verrà consigliato un avvio pulito, potremmo capire a cosa serve esattamente e per quali motivi è utile.