Esperti israeliani di nanotecnologia sono riusciti a stampare l’intero “Antico Testamento” in ebraico su un chip di silicio “più piccolo della capocchia di uno spillo”, riferisce la rivista on-line Science Daily. Hanno potuto realizzare l’impresa bombardando la superficie del chip rivestita d’oro con un fascio concentrato di particelle minuscole: ioni di gallio.
“Il progetto della nano-Bibbia dimostra le capacità di miniaturizzazione a nostra disposizione”, spiega il prof. Uri Sivan dell’Istituto di Tecnologia Technion-Israel.
Apre inoltre la strada all’‘immagazzinamento d’informazioni in pochissimo spazio’.