The Plucky Squire

Recensione The Plucky Squire, un videogames di avventura grafica che promette di portare i giocatori in un viaggio unico tra le pagine di un libro e il mondo reale. Sviluppato da All Possible Futures e pubblicato da Devolver Digital, il gioco è atteso per il 17 settembre 2024 su PlayStation 5, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e per PC su Steam.

In questo titolo, i giocatori vestiranno i panni di Jot, un coraggioso scudiero che, dopo essere stato espulso dal suo mondo di carta, dovrà affrontare sfide e misteri sia all’interno del libro che nella realtà circostante.

Con un gameplay che alterna sezioni bidimensionali e tridimensionali, The Plucky Squire si presenta come un’esperienza originale e visivamente accattivante, destinata a catturare l’attenzione degli appassionati di avventure e platform.

The Plucky Squire recensione

The Plucky Squire ci immerge in un’avventura grafica che promette di essere tanto divertente quanto inaspettata. La demo, lunga circa tre ore, ci introduce a Jot, un coraggioso scudiero, e al suo mondo popolato da personaggi eccentrici come Moonbeard, un mago con la passione per la musica. Il gameplay iniziale, ispirato ai classici Zelda in 2D, è familiare e coinvolgente, con Jot che esplora dungeon, combatte nemici e risolve semplici enigmi.

Il titolo di All Possible Futures non si limita a una sola formula. Ben presto, infatti, l’azione si sposta in sequenze platform più dinamiche, simili a quelle dei titoli di Mario, e persino in incontri di pugilato che richiamano la serie Punch-Out. Questa varietà di gameplay mantiene l’esperienza fresca e divertente, evitando la monotonia.

Trama

La trama, seppur semplice, è un ottimo pretesto per esplorare mondi e meccaniche di gioco differenti. L’antagonista, Humgrump, è un personaggio affascinante, consapevole della natura narrativa del mondo in cui vive e determinato a riscrivere la storia a suo favore. Il suo confronto con Jot, che passa da un mondo bidimensionale al mondo reale, introduce un elemento meta che arricchisce l’esperienza di gioco. The Plucky Squire, dunque, si presenta come un titolo promettente, capace di unire elementi classici del genere a idee originali e innovative.

The Plucky Squire: Gameplay

Il gameplay di The Plucky Squire rappresenta un’esperienza di gioco dinamica e innovativa, che fonde con maestria elementi bidimensionali e tridimensionali. La demo ci immerge fin da subito in un mondo di fiabe incantato, caratterizzato da una grafica sprite 2D deliziosa e da un’atmosfera avvolgente. La sorpresa più grande arriva quando, inaspettatamente, il gioco ci trasporta in un ambiente tridimensionale completamente nuovo. I modelli 3D, che ricordano lo stile grafico del remake di Link’s Awakening per Switch, offrono un contrasto visivamente affascinante con la precedente estetica 2D.

In questa nuova dimensione, il protagonista, Jot, si trova a dover affrontare una sfida inusuale: tornare nel suo libro di fiabe. Per farlo, dovrà destreggiarsi in impegnativi platforming, esplorando l’ambiente circostante, ovvero la scrivania di Sam, il proprietario del libro. Durante questa avventura, Jot dovrà evitare gli imprevisti ostacoli rappresentati dagli scarafaggi domestici. Sebbene il nostro eroe possa non disporre della stessa potenza che lo contraddistingue nel suo mondo di carta, scoprirà presto un’abilità che cambierà le sorti della sua missione.

Grazie all’aiuto di Page, un amichevole topo di biblioteca, Jot acquisirà la capacità di entrare e uscire dal libro a piacimento, proprio come Link in A Link Between Worlds. Questa meccanica innovativa consente al giocatore di interagire con gli elementi del mondo reale e di portarli all’interno del libro, creando così nuove possibilità di gioco e di risoluzione degli enigmi.

Armato di questa nuova abilità e di un paio di guanti speciali, i Turn Gauntlets, che gli permettono di voltare le pagine del libro mentre si trova sulla scrivania, Jot è pronto a intraprendere un’avventura epica tra due mondi.

Il gameplay di The Plucky Squire promette di offrire un’esperienza di gioco unica e coinvolgente, che saprà conquistare sia i fan dei platform classici che coloro che cercano nuove sfide e meccaniche di gioco originali.

Esperienza di gioco 2D e 3D

Ciò che distingue The Plucky Squire dal novero degli action-adventure è la sua innovativa meccanica di gioco che fonde elementi bidimensionali e tridimensionali. I giocatori sono invitati a esplorare un mondo di carta popolato da personaggi affascinanti, ma anche a varcare i confini del libro per immergersi in un ambiente tridimensionale. Questa dualità crea un’esperienza di gioco dinamica e coinvolgente, dove la risoluzione degli enigmi richiede un approccio creativo e flessibile.

La capacità di Jot di interagire con le pagine del libro è al centro del gameplay. Modificando il testo, i giocatori possono influenzare l’ambiente circostante, alterando il tempo, creando nuovi percorsi o attivando meccanismi. Questa meccanica, sebbene semplice nel concetto, si rivela estremamente versatile e apre le porte a una varietà di puzzle sempre nuovi e stimolanti. Ad esempio, per superare un ostacolo, potrebbe essere necessario modificare una parola chiave per far apparire una scala o cambiare il colore di un oggetto per renderlo interattivo.

L’esempio delle rane che cantano di notte è emblematico di come il gameplay di The Plucky Squire incoraggi l’esplorazione e la sperimentazione. La necessità di manipolare il testo per risolvere un enigma non solo stimola la curiosità del giocatore, ma lo invita a pensare fuori dagli schemi. La possibilità di viaggiare tra le pagine del libro e il mondo reale aggiunge un ulteriore livello di profondità al gameplay, consentendo ai giocatori di sfruttare le caratteristiche uniche di entrambi gli ambienti per progredire nella storia.

The Plucky Squire: opinioni e conclusioni finali

The Plucky Squire si presenta come un’esperienza di gioco affascinante e innovativa, capace di catturare l’attenzione grazie alla sua originale meccanica di gioco che alterna mondi bidimensionali e tridimensionali. Il gameplay, sia negli scontri con i nemici che nella risoluzione degli enigmi, risulta solido e divertente, offrendo una buona varietà di azioni e abilità da padroneggiare. La possibilità di potenziare il protagonista, Jot, con nuove mosse e attacchi aggiunge un ulteriore livello di profondità al gameplay, incentivando l’esplorazione e la ricerca di oggetti collezionabili.

Il cast di personaggi secondari, ognuno con la propria personalità e abilità, contribuisce a rendere l’avventura più ricca e coinvolgente. Moonbeard, con la sua saggezza, Violet, con la sua determinazione, e Thrash, con la sua esuberanza, offrono un contrappunto ideale al protagonista e creano dinamiche interessanti all’interno della storia. Il piccolo Minibeard, poi, si rivela un compagno di viaggio indispensabile, fornendo indizi preziosi per risolvere gli enigmi più complessi.

Sebbene le sezioni di gioco provate non abbiano permesso di valutare appieno la profondità del sistema di progressione e la varietà degli scenari, le premesse sono molto positive e fanno ben sperare per l’uscita definitiva del gioco. In conclusione, The Plucky Squire si conferma un titolo promettente, capace di unire elementi platform, azione e avventura in un’esperienza ludica originale e coinvolgente.

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