È arrivato Ashampoo Music Studio 11

Ashampoo è un’azienda che offre software alternativi a quelli più famosi a prezzi più accessibili. Ma alcuni programmi sono totalmente originali. Questo è il caso di Music Studio, un completo studio di registrazione virtuale che nei giorni scorsi è arrivato alla sua undicesima versione.

La nuova versione del programma è simile alla precedente. Naturalmente aggiunge alcune novità, che vedremo tra poco. Prima, però, scopriamo che cosa offre Music Studio.

Il programma è direttamente collegato a uno storico software di Ashampoo, ovvero Burning Studio. Infatti, una delle funzioni principali è la preparazione dei file audio da masterizzare su un CD-Audio. Ma oggi i CD sono stati sostituiti dai file compressi salvati nelle pendrive e nelle memory card e, soprattutto, dai sistemi di streaming.

Il programma permette di fare il mastering dei file audio nuovi. Questa funzione torna utile a chi vuol produrre un album musicale con musica inedita o con cover.

Il programma permette di lavorare anche sui videomusicali. Attenzione, però: non si tratta di un programma di video montaggio. Si può lavorare solo sulla parte musicale.

Un’altra funzione utile è il generatore di playlist, che permette di raggruppare un gruppo di file audio.

Il programma permette di assegnare o modificare le immagini dei file MP3, nonché i tag suddivisi in 18 tipi per la gestione dei metadati.

Novità

Finora Music Studio aveva permesso di registrare i suoni di sistema tutti insieme. Ma ora è possibile selezionare il singolo programma da cui deve acquisire l’audio.

Cliccando su Registra si potrà decidere di registrare l’audio di uno dei microfoni collegati al PC (proprio come si faceva con le precedenti versioni) oppure da una specifica App. A causa di un bug grafico, a noi compare la strana icona che vede sulla destra, con la dicitura App \\\u0026 Audio. Ma è ininfluente. Probabilmente nei prossimi giorni Ashampoo rilascerà un aggiornamento per sistemare l’icona.

Di qui si potrà decidere se registrare da un singolo ingresso audio del PC oppure da un’App compatibile.

Questo tornerà utile per registrare in modo pulito da fonti come Spotify, Amazon Music, Apple Music, Deezer, ecc. Questo significa che non si dovrà più interagire con il mixer di Windows e con i vari ingressi disponibili.

Un’altra novità riguarda le immagini associate ai file. Ora si possono collegare più immagini sia alla copertina che ai singoli file. Questo significa che si potranno associare il libretto completo, il retro della copertina, i testi delle canzoni, ecc.

Da questa versione, è possibile abbonarsi a Music Studio. Il costo dell’abbonamento dovrebbe andare dai 12 a 14 euro. Ma si può anche scaricare gratuitamente per una prova di 30 giorni.

Ashampoo AI Assistant

Aggiungiamo anche un’altra gradita novità da parte di Ashampoo. Da qualche settimana è disponibile AI Assistant, un’Intelligenza Artificiale simile a ChatGPT. L’abbiamo testata durante il periodo in cui era in Beta, e siamo rimasti sorpresi di come riuscisse a fornirci informazioni corrette e dettagliate nonostante l’italiano non fosse supportato. Il programma dovrebbe funzionare anche offline e si può scegliere il tipo di conversazione, proprio come succede con Copilot.

Il neo-principale è che non è gratuito. Ha un costo mensile di 10 euro. Ma per le cose che offre si è dimostrato un’ottima alternativa a ChatGPT. Al momento, l’italiano non è ufficialmente supportato. In verità, come detto sopra, il programma fornisce riposte nella nostra lingua. Non è assicurato che siano accurate.

AI Assistant è integrato in MS Office e permette di scrivere testi in MS Word in modo semplice.

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