Alcuni dietro le quinte della tappa italiana del WRC 2024

Da una decina di anni, la città di Alghero (SS) funge da base per la tappa italiana del WRC (World Rally Championship o Mondiale di Rally). Di tanto in tanto, anche Olbia mette a disposizione il proprio spazio per allestire la base del WRC.

Quest’anno, il WRC si è tenuto dal 30 maggio al 2 giugno. Abbiamo avuto il privilegio di essere presenti. Ma in questo articolo non parleremo delle gare! Ci soffermeremo sui dietro le quinte dell’evento.

Anche quest’anno il porto di Alghero è stato trasformato totalmente. Sono stati allestiti i quartier generali di Toyota, Hyundai e Pirelli. Sul Piazzale della Pace antistante, invece, era presente il resto delle squadre. Precisiamo che Pirelli non è una squadra di piloti ma il fornitore principale degli pneumatici da gara.

Stiamo aspettando l’autorizzazione di Pirelli per pubblicare il video

La Pirelli aveva ben tre postazioni principali. La prima era il Lounge Bar, che includeva gli alloggi del personale. La seconda, posizionata difronte, era un centro di divertimento preparato per il pubblico. La terza postazione era posizionata sul Piazzale della Pace, e permetteva di ammirare gli pneumatici dell’azienda.

Abbiamo avuto modo di intervistare alcuni che gestivano l’area pubblica. Ci hanno spiegato che almeno il 90% delle automobili partecipanti al Mondiale montano pneumatici Pirelli. Ma il Mondiale del Rally non è l’unico sport automobilistico in cui la Pirelli ha l’esclusiva.

Visto che il WRC aveva incaricato l’azienda Winch di assumere almeno 180 persone abitanti nel territorio sardo (altre fonti parlano di almeno 300), abbiamo chiesto ai ragazzi di Pirelli se fossero dipendenti di Pirelli, di Winch o di un’altra società. Ci hanno spiegato che lavorano per Pirelli e che sono sempre in viaggio. Per esempio, questa settimana si sono trasferiti in Belgio per un altro evento automobilistico.

All’interno del padiglione della Pirelli si poteva partecipare a tre differenti giochi gratuiti. Il primo riguardava un test per mettere alla prova i propri riflessi, il secondo era un quiz composto di otto domande e il terzo era la partecipazione a una delle tappe del Rally Sardegna, nei pressi di Santa Teresa di Gallura. Ma in modo virtuale! Infatti, erano presenti due simulatori di guida Fanatec e il videogioco EA WRC più recente.

L’evento ha richiamato visitatori da almeno 33 differenti nazioni. La città di Alghero si è dimostrata davvero ospitale, grazie anche alla collaborazione con la Coldiretti e le Forze dell’Ordine, che hanno allestito una lunga fila di stand.

Era possibile ammirare la Lamborghini della Polizia di Stato, nonché i droni antiterrorismo e antincendio. Erano presenti anche alcuni autovelox (disattivati).

Gli stand della Coldiretti includevano rappresentanti di diverse località sarde, alcuni in costume, con i rispettivi prodotti locali. Per esempio, allo stand di Pattada, non solo si poteva assaggiare il formaggio locale ma anche ammirare i pattadesi, i famosi coltellini sardi. Un altoparlante dello stand permetteva anche di ascoltare la tradizionale musica dei balli sardi.

Erano presenti diversi produttori di birra, miele e salsiccia (tre peculiarità della cucina sarda).

Il penultimo giorno è stata vinta una sfida che sarà registrata nel Guinness dei Primati. La sfida era Coldiretti vs Coldiretti (più precisamente Coldiretti 2023 vs Coldiretti 2024). Nel 2023, il WRC aveva usato Olbia come base principale. In quell’occasione, fu realizzata la seadas più grande al mondo (50,4 metri di lunghezza, ma solo fino all’anno scorso. Infatti, quest’anno la Coldiretti ne ha realizzato un’altra ancora più grande nei pressi del porto di Alghero. La lunghezza del 2024? Il doppio! 101,80 metri!

Ne abbiamo parlato con uno dei produttori di miele (uno degli ingredienti utilizzati per la seadas). Gli abbiamo chiesto quanto fosse importante questo record mondiale. Ci ha risposto: “Per i sardi è importante. Per il resto del mondo, no. Questo dolce a base di formaggio è un’esclusiva della Sardegna. Basta andare nella vicina Francia per scoprire che non sanno che cos’è una seadas”.

Le probabilità che il record possa essere superato al di fuori della Sardegna, in un’altra località italiana o in un’altra nazione? “Solo un sardo o un circolo di sardi potrebbe provarci”.

La parte negativa di questo record? Il fatto che è stato raggiunto pochi minuti dopo che ce n’eravamo andati! Infatti, l’avremmo documentata con un filmato e, soprattutto, l’avremmo assaggiata!

Oltre alle 3 postazioni di Pirelli, Hyundai e Toyota, sul porto era presente anche una giostrina 4D che fungeva da simulatore di guida (ci si sedeva e si osservava un filmato, mentre la giostrina si muoveva in tutte le direzioni).

C’erano anche alcuni negozietti, in cui acquistare i modellini delle auto in gara, abbigliamento e sedie da gaming firmati Sparco e altro merchandising.

C’era un’area cinematografica che permetteva di guardare le gare in diretta. Di fianco, era presente un Lounge Bar.

Lo stand che c’è più piaciuto è stato di sicuro Forestas, allestito dalla Guardia Forestale. Era possibile ammirare alcune delle piante e degli animali (imbalsamati) tipici della Sardegna. Alcune piante sono state messe a disposizione degli inviati della Rai, che si sono posizionati a pochi metri dallo stand, per narrare gli ultimi momenti dell’evento, ovvero la premiazione. Come specificato dai giornalisti Rai, avrebbero voluto dedicare del tempo per parlare della vegetazione sarda nel loro servizio, ma avevano a disposizione solo pochi minuti per la diretta.

In un punto più lontano, all’inizio del Lido di Alghero, era stata allestita un’area che permetteva di ammirare alcune auto d’epoca. La più antica era una Citroen Traction Avant del 1934, la prima automobile al mondo dotata di trazione anteriore. Ma questa non è la più antica automobile presente nel territorio algherese. C’è almeno un’automobile del 1931, che però il proprietario non fa mai uscire dal garage.

Un’altra auto che ci ha colpito è stata la Fiat 500 Boana Spiaggia (soprannominata “spiaggina”), una versione della piccola 500 priva di tettuccio. Come spiegatoci dal titolare dell’esposizione, quest’auto era scomoda quando pioveva, visto che il tettuccio non si poteva chiudere, ma comodissima per raggiungere la spiaggia. Al contrario, era presente un Maggiolone della Volkswagen con il tettuccio chiuso.

Probabilmente la base del WRC 2025 sarà a Olbia. Ci stiamo già programmando per essere presenti come Angolo di Windows, questa volta però con uno stand creato in collaborazione con il CSI (Centro Sportivo Italiano), visto che il realizzatore di questo articolo ne fa parte da qualche settimana. Lo stand includerà di sicuro un’ampia scelta di Giochi da Tavolo, e molti di essi saranno basati sul mondo dei motori.

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