Vi voglio raccontare una storiella. Dobbiamo tornare indietro di alcuni decenni, ovvero agli anni ’60 del secolo scorso. Una donna tedesca sposò un sardo e si trasferì dalla Germania in Italia, più precisamente in Sardegna. Una delle prime cose che la colpirono fu ascoltare i doppiaggi in italiano dei film stranieri. Quella donna si innamorò di una voce in particolare. ‘Se non avessi sposato colui che è mio marito, avrei sposato l’uomo a cui appartiene quella voce’, diceva spesso.
Entro breve tempo, ebbe tre figli, 2 femmine e un maschio. Durante gli anni ’90, il figlio si trasferì in un’altra zona della Sardegna. Lì, incontrò un giovane che, per lavoro, si era temporaneamente trasferito nella stessa località. Da bambino e per parte dell’adolescenza, quel giovane aveva fatto il doppiatore, lo stesso lavoro svolto dai suoi genitori.
I due ragazzi diventarono amici per la pelle. Quel giovane ex-doppiatore era figlio dell’uomo a cui apparteneva la voce dell’uomo del quale si era innamorata la madre del nuovo amico. Ironia della sorte: era il figlio mancato di quella donna!
Che strane storie ci possono raccontare i doppiatori!
Per motivi di tempo, non sono riuscito a raccontare questo aneddoto a David Chevalier, figlio di Roberto, che era presente al Sassari Cosplay 2023. Magari adesso, David, stai leggendo questo articolo e sei curioso di quale altra famiglia simile alla tua si tratti. Non te lo dico … principalmente perché non mi ricordo il nome. Dovrei ricontattare la donna dell’esperienza.
Durante l’incontro con David Chevalier nella sala conferenze, lui ci ha raccontato tante belle cose. Per esempio, gli italiani hanno fatto la storia del doppiaggio. Sono stati i primi a doppiare le voci. Così non siamo obbligati a leggere i sottotitoli, che non sempre coincidono parola per parola con quanto è detto.
D’altronde, non dimentichiamo che esistono i sottotitoli per non udenti, che descrivono i rumori; esistono anche le audiodescrizioni, che descrivono ciò che appare sullo schermo. Le audiodescrizioni sono usate anche negli eventi musicali. Fra l’altro, i sottotitoli sono spesso curati dalle emittenti televisive e dai servizi streaming. Questo significa che lo stesso film trasmesso da due canali o servizi differenti potrebbero non coincidere. Ne so qualcosa, visto che ho tentato di farmi assumere da Netflix per svolgere questo lavoro (avevo dato l’esame per italiano, francese e russo).
Ma torniamo all’incontro con David Chevalier. Sin dall’inizio, sugli schermi della sala conferenze abbiamo ammirato la lunga lista di oltre 200 film, senza contare gli anime e altri lavori in cui è presente la sua voce. D’altronde, lui iniziò da bambino a svolgere questo lavoro, ereditato da suo padre.
A causa della pirateria informatica, il lavoro del doppiatore negli ultimi anni è cambiato molto. Mentre legge le battute, lui non può vedere le scene dei film. Forse vede la testa o una parte del corpo dell’attore che sta doppiando. Il documento con le battute non contiene la descrizione dettagliata della scena. Qual è il rischio? Di dare l’enfasi errata. David ha ammesso, infatti, che, quando guarda il film completo, a volte ripensa a come sarebbe stato meglio doppiare una data scena.
Esiste un altro problema nel mondo dei doppiatori, a causa del quale di recente era stato indotto uno sciopero, durato circa due settimane. Oggi le serie TV devono essere pubblicate nei servizi di streaming in contemporanea mondiale. Questo significa, quindi, che il doppiaggio deve essere svolto in tempi brevissimi. Questo può essere snervante per chi ha bisogno di lavorare con calma. Prima le serie TV e i film arrivavano a distanza di mesi, a volte di anni, rispetto l’uscita nel Paese d’origine. La contemporaneità delle uscite è comunque utile per bloccare la pirateria.
Ma i doppiatori hanno degli hobby? A David Chevalier piace molto il mondo di Star Wars nonché giocare a D&D. Guarda caso, proprio lui ha fondato un canale YouTube dedicato ai Giochi di Ruolo: Mog’s Chronicles. Molti dei partecipanti sono amici doppiatori di David Chevalier.
Eventi persi
Durante la giornata, erano presenti altri protagonisti del mondo cinematografico e delle serie TV, tra cui Maurizio Pulina e Antonio Luvinetti. Sono venuti grazie a Universo Fantasy. Purtroppo, il loro intervento sul palco principale e altri momenti hanno coinciso con altre attività a cui ho partecipato. E così non ho incontrato nessuno di loro.
Nei primi due giorni, inoltre, non sono mai riuscito a entrare nella sala conferenze quando erano presenti Tanuki Sioux, Danix25 e Krisfits. Questa volta ci sono riuscito, ed è stato piacevole. Per esempio, hanno raccontato come hanno iniziato le loro carriere videoludiche online e come affrontano gli hater. Fra l’altro, anche Yuriko Tiger ha parlato degli hater sul palco.
Durante la loro intervista, si è scoperto che esistono hater anche del Sassari Cosplay. Per esempio, qualcuno ha scritto all’Associazione lamentandosi di non essere stato invitato, escludendo così i VIP sardi. Ma i 3 Content Creator presenti, oltre a colui che sta scrivendo questo articolo, mi pare che siano una dimostrazione del preciso contrario.
È stato interessante scoprire come Krisfits e il suo compagno siano molto uniti. Per esempio, quando è avvenuta una svolta nel campo lavorativo, a Cristina (il suo vero nome), era venuta l’idea di provare a buttarsi online. Lui le ha risposto: “Fallo”, e le ha consigliato di provarci per un anno. Adesso sono passati alcuni anni, e sta funzionando. Ogni volta che lei ha un’idea, lui non dice subito di no, ma: “Proviamoci”; “Pensiamoci”, ecc. Che bravo sostenitore della sua amata! D’altronde, nel passato in Sardegna il matriarcato la faceva da padrona …
Il VIP del giorno
Sempre nella sala conferenze, era stato programmato l’incontro con Nicola Palmieri, ovvero il Redez dei QDSS (Quei Due Sul Server). Visto che ero seduto in prima fila (proprio davanti a lui) e che l’uditorio non si era ancora riempito, nell’attesa Nicola mi ha chiesto: “Come va?”. Come gli ho risposto?
“Mi riconosci?”.
E lui: “Sembri tu”.
E io: “Infatti, io sono io. Qualcuno mi ha detto che sono Synergo”.
E lui: “Synergo, ti sei fatto crescere i capelli!”.
Perché questo scambio di battute? Perché, anche se non ci conoscevamo di persona, durante la pandemia era successa una cosa che riguardava me e Mario Palladino (Synergo), il secondo membro del duo QDSS (anche se ci sono oltre 20 collaboratori). In un canale YouTube gestito solo da Nicola Palmieri, questi aveva dedicato un video sul ruolo degli Influencer. Quando sentii parlare del COVID-19 per la prima volta, associai subito il nome della nuova malattia, simile all’influenza, agli Influencer. Così scrissi un commento sotto quel video: ‘Veramente oggi Influencer sono sorpassati. Dovremmo parlare di Covidancer‘. Altri che hanno visto il video hanno commentato:
‘Siamo sicuri che sei tu, Synergo’.
‘Synergo, perché sei entrato con un nuovo account?’.
Nicola ha detto che una battuta come la mia è facilmente scambiabile per una battuta di Mario.
Come ormai saprete, il primo giorno del Sassari Cosplay ho pubblicato un mini-album musicale, intitolato Uni-versi veri, a cui voglio dedicare in futuro un approfondimento. L’album contiene due canzoni: Universi veri e Covidancer. Ho scritto la prima canzone in onore dei dieci anni del Sassari Cosplay. Che dire della seconda canzone?
Lunedì 4 settembre mi sono svegliato e mi son detto: ‘Perché non scrivo una canzone in onore di Redez e Synergo?’. Iniziai a lavorarci intorno alle 10,00 e la terminai di registrare alle 13,15.
Dopodiché l’ho masterizzata in 2 CD che ho regalato a Nicola, insieme ad altri 2 CD che contenevano Universi veri. Sui dischi ho scritto a mano delle dediche ai due YouTuber. Spero che la sorpresa sia piaciuta anche nell’ascolto. Vi dico giusto una cosa:
Dopo una sola settimana dalla pubblicazione, Universi veri è diventata una hit secondo Number 1 Music, un sito che crea classifiche dei brani più ascoltati città per città, nazione per nazione.
Ma torniamo a Redez. Durante l’incontro, ha raccontato com’è nata la loro attività su YouTube. Sin da piccoli, Nicola e Mario erano amici, che amavano giocare ai videogiochi, nonché svolgere altre attività. Nicola aveva creato 40 Blog, che gestiva con diversi collaboratori. A un certo punto, si accorse che, per un cambiamento delle politiche economiche del motore di ricerca di Google, che si chiama anch’esso Google, le entrate si erano bloccate. Allora propose a Mario di provare a pubblicare video.
Visto che nel 2013 sono stati fra i primi, il successo è arrivato rapidamente. Proprio in quel periodo, inoltre, Electronic Arts iniziò a regalare videogiochi tramite il client Origin. Uno di questi fu Peggle, e hanno fatto la storia. Anch’io in quel periodo mi addentrai nel mondo di Peggle, creando i miei video che, però, non ottennero lo stesso successo. Oggi Peggle è una delle serie videoludiche più importanti dei canali di QDSS, nonché una delle serie videoludica più longeva su YouTube.
Per diverso tempo, i QDSS hanno portato avanti una rubrica dedicata agli assaggi. Ricordo ancora la simpatica puntata dedicata al cibo sardo … A un certo punto, hanno contato quanti cibi differenti hanno assaggiato. Hanno proposto al Guinness dei Primati a registrare il loro record. Non è andata come sperato. Fra l’altro, era stato chiesto loro di pagare circa 6.000 euro prima di fare il test di conferma.
I loro canali YouTube sono pieni di trovate. Gran parte di essere provengono da idee improvvisate da Mario, e in molti casi creano non poco imbarazzo a Nicola. Mi domando cosa sarebbe successo se Alvise e io avessimo continuato a vivere vicini. Saremmo diventati QDSW (Quei Due Su Windows)? Alvise sarebbe stato il Nicola dei Due. …
Al termine dell’evento, ci siamo fatti le foto.
Si noti la mia maglietta, che pubblicizzava Uni-versi veri.
L’evento più importante del Weekend
Ero al Sassari Cosplay & Comics. Quale sarà stato l’evento più importante? Proprio quello a cui l’anno scorso non riuscii ad assistere a causa di un precedente impegno che non potei spostare. Sto parlando del CONTEST COSPLAY.
Erano una trentina i Cosplayer. Poco più di 20 si sono esibiti da soli; 2 erano le coppie e altrettanti i gruppi.
Nei giorni scorsi ho pubblicato quasi tutti i video con le performance degli sfidanti. Purtroppo, per problemi legati alle batterie, non ho potuto riprendere tutti i momenti. Arriveranno presto altri video. Finora ho pubblicato solo un terzo di quanto ho girato!
I costumi erano meravigliosi. Per esempio, credo di essere stato uno dei primi a incrociare con lo sguardo alcuni dei Cosplayer, perché erano andato verso l’automobile proprio nel momento in cui stavano arrivando. Quando ho visto Scarlet Witch e Visione, pensavo che si sarebbero presentati in coppia. Invece, sul palco era salta solo Scarlet. Ma che “visione”! Fra lei ed Elizabeth Olsen non c’era molta differenza. Come saprete, l’attrice ha due sorelle molto famose, che sono gemelle tra loro. Ecco, adesso anche Elizabeth ha una gemella, che abita in Sardegna!
Un’altra Cosplayer che ho incrociato è stata la singola numero 9, che non compare nella tabella che ho fotografato: Aloy di Horizon Zero Down.
Sul palco sono saliti molti altri Cosplayer. Una che deve aver fatto commuovere molti era il Comandante donna Shepard.
Da paura era Master Chief (Halo 4). E che dire di Merida (Ribelle the Brave)? Sul palco è stata perfetta.
Era presente anche una Cosplayer del musical Six the Musical, Catherine Howard, con un outfit moderno e con battute risalenti ad alcuni secoli fa. Quando ho visto Blue Beetle mi sono posto la domanda: ‘E’ già uscito il film?’. Poi ho controllato: non mi ero accorto che è uscito all’incirca un mese fa.
Non ho potuto riprendere la performance di Galadriel e di Gandalf il Grigio (Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato), interpretati da una coppia di Cosplayer in là con gli anni. Pensate, lui, per camminare, deve usare un carrellino! Comunque, li potete vedere in uno dei video girati dietro le quinte.
I due gruppi hanno presentato delle scene da Demon Slayer e Dragon Ball ben coreografate.
D’altronde, molti Cosplayer erano stati addestrati da Mario, un maestro di Taekwondo. Guardate il video dedicato a Link (Zelda) per rendervi conto del livello raggiunto dalle performance degli sfidanti.
Chi erano i giudici?
Il Contest è stato presentato da Yuriko Tiger. Ma i giudici erano:
Il video riassunto realizzato da Domadraghi al Sassari Cosplay 2023
Domadraghi, campionessa europea di Cosplayer. Il suo outfit? Era Elsa. Ma la sera, verso la chiusura del Sassari Cosplay, l’ho vista mangiare un piatto composto di carne fumante (molto calda), e non si è sciolta! Nei video potete vederla.
Scarlet è la compagna di Sabaku no Maiku.
Great Skull Cos è un Cosplayer professionista che abita a Macomer. Era vestito come Jim Carrey nel film Ace Ventura – Missione Africa. Visto che Carrey è uno degli attori preferiti da Yuriko Tiger, ha ricreato una scenetta, facendosi coadiuvare da una scenografia umana (un membro dello staff). Nel video dedicato alla scenetta, potete vedere una miniatura di Jim Carrey e notare come i due costumi sono davvero simili.
Un ultimo DJ set
Grazie a IknoDrop, una scuola di DJ con sede a Sassari, la terza serata si è chiusa al pubblico con un DJ set.
Ma non finisce qui
E già. Dopo che il pubblico se n’è andato, Francesca, moglie del presidente dell’evento, ha chiesto a suo marito, Vincenzo, di sedersi davanti al palco. A questo punto, tutto lo staff si è seduto vicino ed è stata trasmessa una video intervista fatta ai vari ragazzi. Ognuno ha pronunciato parole di affetto nei confronti di Vincenzo, il quale si è commosso. C’era addirittura una torta.
Avevo già messo da parte le telecamere. Pertanto, non ho fatto né foto né video in quel momento. Comunque, ho notato che Diego Fichera, Carlo CID Lauro, Elisa Spagna e altri VIP erano rimasti sorpresi. Hanno detto: “Non abbiamo mai visto nulla del genere agli altri eventi”. Già, i sardi, i sassaresi in particolare, hanno una marcia in più quanto a dimostrare ospitalità e affetto.
Conclusioni
Il Sassari Cosplay & Comics, insieme ad altri eventi simili che si tengono in Sardegna, è una realtà diversa dal resto non solo dell’Italia ma del mondo intero. La Sardegna è un’isola isolata (scusate il gioco di parole), che nei suoi eventi non permette di avere molti presenti né molti ospiti. Eppure, grazie al loro ingegno, i sardi si dimostrano spesso capaci (anzi più capaci) di altri popoli. I sardi sono soliti anche fare battute incomprensibili. È la verità, nuda, vestita, cruda, cotta e mangiata!
Ricordate di iscrivervi a Symphonic Musical Soul e ad Angolo del Game per guardare i prossimi contenuti video dedicati al Sassari Cosplay.