Abbiamo visto già come generare un rapporto d’uso della batteria in Windows 10, metodo valido anche per Windows 11, ora vediamo, invece, come diagnosticare la salute della batteria in Windows 11, l’ultimo sistema operativo di Microsoft.
Tutto con POWERCFG
Per verificare lo stato della batteria è necessario ricorrere sempre allo strumento POWERCFG, il quale ci indicherà che eventi ci sono correlati alla batteria.
Ti sei mai chiesto cosa succede se tieni la corrente attacata al portatile? Leggi qui:
Tenere il portatile sempre attaccato alla corrente cosa comporta?
Il comando da lanciare, dal terminale come amministratore, è:
powercfg /energy
Il report creato, invece, ci indicherà molte informazioni come i criteri abilitati che possono influire negativamente sul rendimento della batteria ed altri errori utili.
Un comando alternativo, indicato dalla stessa Microsoft, è powercfg /batteryreport, il quale ha la funzione similare a quello pocanzi indicato.
Cosa guardare nel report?
La voce Design Capacity e Full Charge Capacity sono due misure diverse che vengono utilizzate per valutare le prestazioni di una batteria. La Design Capacity si riferisce alla quantità massima di carica che la batteria è teoricamente in grado di mantenere, mentre la Full Charge Capacity è la quantità effettiva di carica che la batteria è attualmente in grado di immagazzinare. Maggiore è la differenza tra queste due misure, più la batteria è usurata.
Quando dura la batteria di un notebook moderno?
Indicativamente la vita di una batteria si aggira tra i 400 e i 1000 cicli di ricarica, solitamente esauribili nel giro di due anni considerando un utilizzo quotidiano nella norma.
A titolo di esempio, un Macbook Retina del 2017 (o anche i Macbook 2022) hanno una capacità stimata di 1000 cicli di ricarica, dopo questa soglia la carica verrà mantenuta per molto meno tempo e andrà via via esaurendosi.
Nel report creato in Windows troviamo la capacità di fabbrica e la capacità a carica completa, la prima è quella indicata dal produttore mentre la secondo è quella stimata attualmente. Più questi valori sono vicini più la vita della batteria è giovane.