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Windows 11 è stato presentato ufficialmente il 24 giugno, con una nuova interfaccia grafica rinnovata e svecchiata, nuove animazioni che fin da subito hanno riscosso un certo interesse tra gli utenti di Windows. Reso disponibile in versione non stabile nei vari canali insider, Windows 11 oggi copre l’1 % dei PC, installato solo dai più temerari e smanettoni.
Ma effettivamente da quando Microsoft lavora a questo progetto? Beh da anni. Tanti anni. Probabilmente è un progetto che ha avuto inizio con il Fluent Design.
Annunciato nel 2017 e introdotto con l’aggiornamento di Windows 10 1803, Fluent Design è una grande riprogettazione del Modern Design Language 2, volto a portare elementi come Luce, Profondità, Movimento, Materiale e Scala. Introduce anche gli effetti Reveal e lo sfondo traslucido acrilico.
E da qui si ha un progressivo inizio nello sviluppo di quello che sarebbe stato un nuovo Windows rinnovato. Difatti da lì a poco venne annunciato un rinnovo completo delle app UWP con il nuovo Fluent Design e con nuove icone più colorate.
Intanto si stava iniziando a parlare di Windows Core OS, un nuovo sistema operativo che doveva essere la vera risposta da parte di Microsoft a Chrome OS e che doveva essere più leggero e più veloce di Windows 10. Ma di questo torneremo a parlarne più tardi.
Ma la prima vera e propria prova del lavoro di Microsoft ce l’abbiamo con una build insider “rilasciata per sbaglio” attraverso la quale abbiamo potuto dare uno sguardo a cosa Microsoft stesse lavorando.
La build in questione è la 18947 e comprendeva un nuovo menù start senza le live tile, un centro notifiche rinnovato con i bordi arrotondati e una casella di ricerca posizionata al centro anch’essa con gli angoli arrotondati. Purtroppo Microsoft ha prontamente bloccato il rilascio della build confermando che si è trattato di un errore e facendola sparire.
Verso la fine del 2019 si riprese a parlare di Windows Core OS fino alla presentazione ufficiale di Windows 10 X, il nuovo sistema operativo per i dispositivi del futuro. Windows 10 X è una nuova versione di Windows Core OS pensata per i dispositivi pieghevoli e con doppio display come il Surface Neo.
Windows 10X sarebbe stato quel sistema operativo che avrebbe dovuto aprire le porte a tutta una nuova generazione di portatili quelli che, nel 2019, Microsoft considerava il futuro dei dispositivi mobile con fattezze tipiche di un notebook dove al posto della tastiera avremmo trovato un altro schermo identico al display principale.
Inoltre Windows 10 x avrebbe avuto angoli stonati, nuove animazioni, nuove icone e un interfaccia grafica pensata per i tablet.
Poco prima dell’inizio dell’estate Panos Panai ci ha annunciato che Windows 10 x sarebbe inizialmente arrivato su dei dispositivi con un solo schermo per motivi legati al mercato dei PC portatili in continua crescita con la pandemia.
Inoltre, un po’ in sordina, venne comunicato che il supporto alle app Win32, inizialmente garantito, non sarebbe stato disponibile e ci sarebbe basato sul cloud. Ciò significa che le uniche app che sarebbero state disponibili da installare sarebbero state le app del Microsoft store, che sappiamo essere molto carente, e le Progressive Web App.
E arriviamo a gennaio 2021 quando viene lekata per la prima volta una versione di Windows 10 X che ci permise di vedere e provare il nuovo sistema operativo di casa Microsoft. Malgrado le aspettative ad aprile le cose cambiano di nuovo e Microsoft ci ha annunciato che Windows 10X non verrà lanciato nel 2021, ma alcune delle sue funzionalità verranno integrate in Windows 10.
Intanto nell’aria si parlava di Windows Sun Valley, una nuova versione di Windows con una interfaccia rinnovata e migliorata. Ed ecco che a inizio giugno vien lekata una ISO, la ISO di Windows 11 che mostra un nuovo start e delle nuove animazioni ma con una notevole somiglianza a Windows 10.
All’evento Microsoft del 24 giugno la casa di Redmond ci sorprende e ci mostra Windows 11, un Windows rinato e qua si conclude il nostro viaggio alla scoperta della storia di quello che si cela dietro Windows 11.
E secondo voi da quanto tempo Microsoft stava lavorando a Windows 11? Fatecelo sapere nei commenti