Non è propriamente una novità, esiste già da diversi anni, ma vediamo a cosa serve e come funziona il modern standby, quindi vedremo come abilitare/disabilitare il Modern Standby in Windows 10.
Modern Standby: che cos’è?
Questa tipologia di Standby è stata introdotto ancora con l’avvento di Windows 8, vi sono due declinazioni ovvero S0 e S3. Il modello S3 è quello più vecchio mentre quello più recente è l’S0 che risulta compatibile, ad esempio, con l’instant-on di Windows 10 o con l’aggiornamento automatico del sistema (in modalità standby) a patto che ci sia una connessione ad internet attiva.
Si perchè il modern standby S0 prevede e permette che a pc spento rimanga attiva la connettività, cosa che permette l’elaborazione in background di alcune operazioni.
E’ possibile verificare se il proprio sistema supporta il modello S0 digitando questo comando da powershell come amministratore:
powercfg -a
Va detto che se vogliamo abilitare la funzionalità dal BIOS/UEFI saremo costretti a reinstallare il sistema in modo pulito. Solitamente il modello S0 è pre-abilitato di fabbrica, vediamo come disabilitarlo.
Come disabilitare il Modern Standby S0
Normalmente sarebbe necessario agire nel registro di sistema, esattamente nel percorso:
KEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Power
cercare il valore DWORD CsEnabled ed impostarlo a 0. Purtroppo dalla versione 2004 di Windows 10 questo hack NON FUNZIONA.
Un workaround è creare, nello stesso percorso, un nuovo valore DWORD PlatformAoAcOverride ed assegnare il valore 0. Molti vogliono disabilitarlo per il fatto che risultano ancora problemi di consumo batteria anomalo, mantenendo il modello S0 abilitato ed in uso.
Avviso L’errata modifica del Registro di sistema tramite l’editor o un altro metodo può causare seri problemi, che potrebbero richiedere la reinstallazione del sistema operativo. Microsoft non è in grado di garantire la soluzione di problemi derivanti dall’errato utilizzo dell’editor del Registro di sistema. La modifica del Registro di sistema è a rischio e pericolo dell’utente. Prima di procedere a modifiche del registro si consiglia di effettuare un salvataggio delle chiavi interessate, come indicato in:Come eseguire il backup e il ripristino del Registro di sistema in Windows
Come detto, qualsiasi modifica di questo tipo potrebbe comportare la reinstallazione pulita del sistema, come espresso dalla stessa Microsoft.