Da pochi giorni è possibile testare, in una macchina virtuale, Windows 10X: vediamo quali sono alcune interessanti novità ed alcuni screenshot.
Download ed installazione
Qualsiasi utente può provare il sistema operativo, a patto di avere Hyper-V ed un sistema capace di supportare la virtualizzazione.
E’ possibile scaricare il disco virtuale da Mega, quindi da start digitare Hyper-V ed aprire la voce Creazione Rapida Hyper-V, scegliere la voce Origine di installazione locale quindi assegnare il file VHDX scaricato ed avviare la creazione della macchina virtuale.
Solitamente le risorse hardware sono dinamiche, quindi non servirà assegnare manualmente la quantità di memoria da assegnare.
Successivamente basterà avviare la macchina virtuale e vedremo Windows 10X.
Primo impatto del sistema
Il primo avvio è normalmente dedicato alle prime impostazioni del sistema,
Questo sistema prevede l’accesso senza alcuna password, solo con l’account Microsoft e conferma, nel nostro caso, con l’app authenticator oppure con un sms o simili.
Esplora risorse non è presente: infatti cercando di aprire quello che dovrebbe essere esplora risorse troveremo solo i contenuti Onedrive e la cartella dei Download.
Ecco altri screenshot del sistema:
Sicuramente il sistema è acerbo ed abbisogna ancora di qualche aggiustamento, ma è sicuramente pieno di spunti interessanti che fanno pensare ad un suo utilizzo in determinati device che, probabilmente, andranno a competere con i Chromebook di Google.