Arriva Android 12

Sono passati poco più di 20 giorni dalla presentazione della versione definitiva di Android 11. La maggioranza dei dispositivi compatibili sta ancora aspettando l’aggiornamento. Eppure si parla già delle novità che porterà Android 12.

Considerando che la Developer Preview di Android 11 era arrivata lo scorso febbraio 2020, possiamo ipotizzare che le prime versioni da testare di Android 12 arriveranno nella seconda metà del prossimo inverno se non in primavera, visti i ritardi causati dalla pandemia globale da COVID-19.

Durante lo il periodo di test di Android 11, oltre allo scoppio della pandemia ha preso piede un’aspra battaglia fra il governo americano di Trump e il mondo software & hardware cinese. Hawei è stata fra i primi a pagarne le conseguenze, ritrovandosi obbligata a creare sia un nuovo sistema operativo che uno store digitale per i propri dispositivi.

Sembra che questo abbia portato Google a cambiare la propria politica sull’uso di store non originali. Naturalmente, da lungo tempo esistono store di applicazioni appartenenti ad altre società. Si pensi per esempio a Amazon Underground. Inoltre, alcuni produttori installano da diverso tempo degli store proprietari in alternativa al Play Store.

All’acquisto di un dispositivo Android privo di Google Play Store, finora, si doveva cercare online l’ultima versione del file di installazione dello store, con l’estensione .apk e intervenire nelle Impostazioni del dispositivo, abilitando Origini sconosciute.

All’acquisto di un dispositivo Android con Google Play Store preinstallato, in cui invece si desideri installare uno store alternativo, si deve sperare che sia disponibile nello store di Google o che esista un file .apk. Altrimenti, si deve intervenire sul dispositivo via software acquisendo i diritti di root (cioè intervenendo in quelle sezioni del sistema operativo a cui dovrebbe avere accesso esclusivamente Google) oppure flashando una ROM alternativa (cioè sostituendo il sistema operativo preinstallato con una versione alternativa). Queste operazioni possono essere pericolose perché, se non fatte correttamente, potrebbero rendere inutilizzabile il telefono.

Sembra che, da Android 12, la situazione migliorerà. Infatti, Google vuole semplificare l’uso degli store alternativi. In che modo? Rendendo “ancora più facile utilizzare altri app store facendo attenzione a non compromettere le misure di sicurezza” di Android.

Non sappiamo ancora che cosa significherà tutto questo, ma sembra che la semplificazione riguarderà in particolare l’acquisto delle App e dei loro contenuti aggiuntivi. Ecco un possibile scenario:

  • Acquisto un’App nello store di Amazon a un costo inferiore (o magari è disponibile gratuitamente).
  • Amazon smette di fornire aggiornamenti per questa App.
  • Apro lo store di Google, e scopro che l’App è stata sbloccata. Posso dunque continuare ad aggiornarla.

Comunque, indistintamente dallo store utilizzato, sembra che tutti quanti dovranno adottare lo stesso criterio nello gestire gli acquisti in-app stabilito preventivamente da Google entro il 30 settembre 2021. Potrebbe essere la stessa data in cui uscirà ufficialmente Android 12?

Fanno eccezione quelle App gestite da governi, enti no-profit e aziende che sviluppano App “speciali”. Per esempio, a Airbnb sembra che sia stata concessa una certa libertà nello gestire le spese in-app per il suo coinvolgimento in questo periodo particolare. Infatti, l’azienda ha iniziato a offrire alloggi a medici, infermieri e altre persone coinvolte nella lotta al COVID-19 a titolo gratuito o semigratuito.

Articoli Correlati

Come avviare una distro live di KUbuntu per salvare i propri dati

Come rimuovere Google Drive dall’Accesso Rapido

File JPG e PNG non associabili a nessuna app in Windows 11