Songtradr: come distribuire e vendere musica

In precedenti articoli ci siamo occupati di alcuni servizi online che permettono ai musicisti di distribuire la propria musica: LANDR e DistroKid. Oggi parleremo di Songtradr.

Come gli altri due, anche questo è in inglese. Attivando il traduttore automatico del Browser, naturalmente, sarà possibile visualizzarne le pagine in italiano.

Songtradr offre gli stessi servizi di DistroKid, ma aggiunge anche la gestione dei diritti d’autore in modo simile a quello che fa la SIAE. Aggiunge anche una funzione importantissima: la concessione dei diritti d’autore al mondo del cinema, della TV, della radio, ecc. Questo significa che il sito è utile, per esempio, anche ai Creator di YouTube o di Twitch.

Dal momento che nessuno dei tre distributori fa firmare un contratto in esclusiva, è possibile distribuire la propria musica negli store online tramite DistroKid o LANDR se si è già sottoscritto un contratto a pagamento. Songtradr, infatti, può essere utilizzato gratuitamente.

Iniziamo dall’iscrizione. Basterà andare in questa pagina.

Questa è la Dashboard, cioè la pagina principale del proprio account

Dopo l’iscrizione, avremo a disposizione una pagina simile a questa. Si tratta del punto di partenza per gestire ogni cosa. Da notare in basso che è possibile scegliere due tipi di utilizzo del sito:

  1. Buyer view. Torna utile a chi cerca dei contenuti musicali per le proprie opere audiovisive. Se, per esempio, cerchi una colonna sonora per un video su YouTube, puoi rivolgerti a Songtradr.
  2. Seller view. È la sezione su cui si concentrerà l’articolo, cioè quella che si rivolge a chi crea musica.

A destra della pagina troviamo diversi riquadri, che permettono di conoscere l’andamento dei propri lavori.

  • My Activity. È un grafico che, con il tempo, si dovrebbe riempire di molteplici strisce colorate. È il grafico del proprio successo musicale.
  • Distribution. Questo grafico mostra l’andamento della musica che si è già pubblicata.
  • Income. Come vanno i guadagni? Durante i primi 3 mesi dalla pubblicazione o dalla vendita del primo brano musicale, le due cifre resteranno ferme sullo zero. Infatti, i pagamenti nel mondo musicale avvengono con almeno 3 mesi di ritardo.
  • Subscription Status. Ti ricorda che tipo di abbonamento hai fatto con il sito. Si consiglia con un abbonamento gratuito. Dopo alcuni mesi, se i guadagni iniziano ad arrivare, si potrà valutare la sottoscrizione di un contratto a pagamento, ma ne parleremo più avanti.
  • Music Wanted. Questa sezione è importantissima. Anche se è in inglese, è semplice da gestire. Permette di concedere i diritti della propria musica per svariati utilizzi. I guadagni possono andare da 10 a mille e più dollari. Un solo brano piazzato qui potrebbe farti guadagnare più di mille brani distribuiti negli Store.

Più in basso nella pagina sono elencate le ultime licenze e gli ultimi brani pubblicati nel sito.

My Profile

Questa sezione è la propria vetrina. Non è tanto diversa dalla pagina del proprio profilo in un social network. La differenza? Tutto si concentra sulla musica. Permette ai visitatori di iscriversi come follower. È come YouTube, ma senza i video. Solo Musica! Volete visitare una vetrina? Ecco la mia!

My Song

In questa sezione potremo gestire tutta la musica inviata a Songtradr. Si possono creare delle playlist simili a un album musicale.

Da notare la barra di ricerca. Permette di individuare un qualsiasi brano pubblicato. In alternativa, si può ricercare cliccando su una lettera. Questa funzione manca in DistroKid: ti tocca aprire ogni album finché se non ricordi in quale hai pubblicato un certo brano. Il sistema di Songtradr è più veloce.

Perché è utile? A ogni brano sono assegnati dei codici digitali, per esempio gli ISRC.

Ownership Settings

In questa sezione si potranno gestire gli aspetti legali. Sei iscritto alla SIAE? Inserisci il tuo codice d’iscrizione e l’IPI/CAE. Puoi indicare anche se sei iscritto ad altri servizi, come DistroKid. Nella lista, però, non troverai LANDR.

Music Wanted

Questa è la sezione che permette di concedere la propria musica. Leggete attentamente quanto richiesto. Per esempio, in questo momento per un video su YouTube stanno offrendo 10 dollari, ma per un altro tipo di video ben 1970 dollari!

Aprendo la pagina della musica ricercata si possono conoscere diverse informazioni: la data di scadenza dell’offerta e quanti hanno già sottoposto almeno un brano.

In basso è spiegato in breve lo scopo dell’offerta: una pubblicità televisiva, parte della colonna sonora di un film (magari un brano da inserire nei titoli di coda), un brano per un videogioco, ecc.

La voce Vocal Type è importantissima. È specificato se serve un brano strumentale o cantato. Nel primo caso, non potrete sottoporre una canzone cantata. Nel secondo caso, è specificato se serve una voce maschile, femminile oppure un coro.

Alcune offerte includono anche un video di YouTube d’esempio. Sarà la linea guida per decidere se il vostro brano rientra nel genere ricercato.

Quanta musica si può proporre? Un account gratuito permette di proporre massimo 2 brani. Un account Pro, invece, permette di proporne 5. Parleremo poi del contratto Pro.

Monetization

Qui saranno gestiti i vostri diritti d’autore. È consigliabile autorizzare tutte le sezioni. L’ultima, però, richiede un account Pro.

Questa sezione può essere utilizzata unitamente a DistroKid. Se avete già un account su DistroKid, e avete distribuito un album, saprete che dovete decidere se farvi gestire la monetizzazione su YouTube pagando quasi 15 dollari ogni anno.

Dal momento che Songtradr è gratuito, potreste decidere di farvi monetizzare gli stessi brani da quest’ultimo. Pertanto, non pubblicherete l’album tramite Songtradr ma tramite DistroKid, pur garantendovi la monetizzazione. Naturalmente, se l’album vi facesse guadagnare abbastanza da permettervi di pagare quei 15 dollari, potreste utilizzare direttamente DistroKid.

Distribution e Upload Music

Per pubblicare un album o un singolo tramite Songtradr, dovete recarvi nella sezione Distribution. Seguite la seguente procedura.

Prima andate in Upload Music. Copiate le musiche che volete pubblicare.

Su ciascun brano dovrete cliccare su Submit & Continue. Dovrete inserire quanti più dettagli possibile sul brano: autore/i, aventi diritti d’autore, eventuale testo, genere, stile, parole chiave. Dovrete indicare anche i sentimenti che il brano potrebbe suscitare.

Dopo che avrete inserito questi dati per ciascun brano, passate in Distribution e cliccate su uno dei due rettangoli.

Alla fine gli album saranno elencati come si vede in figura. Quelli pubblicati riporteranno la dicitura Released. Quelli non ancora pubblicati, appariranno sopra. Da notare che già durante la compilazione dell’album possono comparire alcuni errori. Comunque, quando avrete dato l’OK a procedere, il personale di Songtradr vi comunicherà se qualcosa è sfuggita al sistema automatico del sito.

Costi del servizio e guadagni

Dicevamo che a Songtradr ci si può iscrivere gratuitamente, usufruendo già di molti servizi.

L’iscrizione gratuita permette di gestire fino a 3 artisti (ideale per un produttore o un manager alle prime armi). Dai guadagni, Songtradr si trattiene il 10%. Perciò, ogni artista riceverà il restante 90%. Può essere l’ideale anche per una band, per gestire le percentuali dei ricavi per i compositori della musica, del testo e per chi partecipa come musicista e cantante.

Nella sezione Music Wanted si possono proporre due soli brani per ciascun’offerta.

Un account Songtradr Pro costa 5 dollari mensili oppure 49 dollari annui. Pagare un anno di iscrizione equivale a 12 mesi scontati del 18%. Permette di gestire le opere musicali di un solo artista.

Che dire, però, se si vogliono gestire più artisti? Il costo per due artisti è di 6,50 dollari mensili oppure 63,70 dollari annui. Dal terzo artista, aggiungete un dollaro mensile oppure un anno scontato sempre del 18%.

Gli iscritti Pro riceveranno il 100% dalle royalties e la monetizzazione completa (ricordate che una voce non può essere selezionata nell’account gratuito?).

Sarà possibile proporre fino a 5 brani in Music Wanted.

Esiste anche un account Soungtradr Lite. Costa 19 dollari annui ed è quasi uguale a un account gratuito. Ecco le principali differenze:

  1. Si riceve il 100% dalle royalties.
  2. Si può gestire un solo artista.

Tirando le somme. Un account base è il migliore per iniziare. Se i guadagni iniziano ad arrivare, conviene l’account Pro, anche se costa di più.

Per iscriverti, seguite questo link.

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