Ondata di account Outlook.com compromessi: come risolvere

Nel campo della sicurezza informatica è essenziale la prevenzione, il metter in sicurezza un account è fondamentale per preservarne i dati. Vediamo cosa sta accadendo in questi giorni con gli account Outlook (e non solo).

Ondata di account compromessi

Nella community Microsoft ci sono decine e decine di richieste da parte di utenti che lamentano problemi di accesso al proprio account, in particolare a causa della password modificata da terzi in modo fraudolento.

Il problema è che molti hanno usato le stesse credenziali per accedere ad altri account, compromettendo anche questi ultimi.

Procedura di ripristino via mail

Se stai riscontrando questo problema, c’è una procedura da intraprendere contattando il supporto Microsoft dedicato:

  • Il primo step è di avere un altro account Microsoft, infatti per contattare il supporto bisogna possederne uno
  • Il secondo step è di richiedere supporto da un computer o dispositivo ove abbiamo già acceduto con l’account compromesso in passato (vedere qui per ulteriori informazioni)
  • Il terzo step è compilare il questionario dedicato cercando di fornire più dati possibili

Potrebbe rendersi necessario utilizzare ulteriori metodi di autenticazione come i codici di sicurezza, email aggiuntive o un numero di telefono. E’ essenziale che almeno uno di questi (se non tutti) siano stati preventivate impostati.

Se crediamo essere vittima di un hacking bisogna contatta il supporto da qui selezionando la voce “Non riesco ad accedere“.

Vediamo ora come mettere in sicurezza queste voci PRIMA di avere problemi.

Come mettere in sicurezza il proprio account Microsoft

La sicurezza dell’account Microsoft è gestibile da un unico pannello che permette di accedere ed aggiungere le necessarie informazioni di recupero.

Pannello di controllo della sicurezza account

Accedendo a questa pagina vedremo se al nostro account è associata una email secondaria ed un numero di telefono, cliccando sulla voce Altre opzioni possiamo andare a visualizzare e modificare ulteriori opzioni di sicurezza.

Ad esempio è consigliabile abilitare l’autenticazione a due fattori che, oltre alla password, richiederà un ulteriore codice di autenticazione fornito tramite un numero di cellulare o, meglio, attraverso l’app di autenticazione Microsoft.

Per farlo seguire la procedura di abilitazione della verifica in due passaggi, successivamente impostare l’app per la verifica dell’identità.

Importante è anche il codice di recupero, utilizzabile se non abbiamo più accesso alle informazioni di sicurezza.

E’ necessario, inoltre, controllare il registro delle attività allo scopo di verificare che non ci siano stati accessi indesiderati o da posizioni a noi sconosciute.

Da questa posizione è possibile vedere anche tutti i tentativi di accesso, anche noi infatti ci siamo accorti di ripetuti tentativi di accesso da parte di paesi orientali come il Giappone, Honk Kong e molti altri.

Se siamo dubbiosi in merito ai dispositivi considerati attendibili, possiamo rimuovere tutti i dispositivi attendibili associati con l’account Microsoft, cosa che ovviamente richiederà di eseguire nuovamente l’accesso sui dispositivi in cui utilizziamo l’account.

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