Il registro di sistema è il cuore nevralgico del sistema operativo: le maggiori impostazioni di sistema sono configurate proprio qui, modificarlo può essere pericoloso e il backup è fondamentale per un successivo ripristino.
Microsoft sta cambiando il modo che utilizza per eseguire backup al registro, vediamo cosa accade.
Sarà salvato solo tramite Ripristino configurazione di Sistema?
Secondo le ultime indicazioni di Microsoft il processo di backup del registro, finora, consiste in una operazione pianificata che va a salvare il registro nel percorso System32\config\RegBack.
Da adesso in poi, invece, Microsoft non adotterà più questa soluzione, bensì utilizzerà solo il Ripristino Configurazione di Sistema.
Questa soluzione sarà applicata ai sistemi dalla versione 1803 in poi.
Questo vuol dire che l’unico metodo di salvataggio sarà un metodo che, purtroppo, in alcuni sistemi risulta disabilitato per diverse ragioni (antivirus, SSD o molti altri motivi).
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Il motivo che sta dietro a questa scelta è il tentativo di ridurre le dimensioni e lo spazio occupato dal sistema operativo.
E’ possibile, comunque, abilitare nuovamente il vecchio metodo di salvataggio.
Come mantenere il vecchio metodo di salvataggio?
E’ possibile fare in modo che il backup venga eseguito con il “vecchio” metodo, per farlo procedere così:
- Aprire il registro premendo i pulsanti WIN + R e digitando “regedit”
- individuare il seguente percorso
HKLM\System\CurrentControlSet\Control\Session Manager\Configuration Manager\
- Creare il valore DWORD e dargli il nome EnablePeriodicBackup e dare valore 1.
Al termina riavviare. Dopo il riavvio verrà creata un operazione pianificata con le seguenti proprietà:
Avviso L’errata modifica del Registro di sistema tramite l’editor o un altro metodo può causare seri problemi, che potrebbero richiedere la reinstallazione del sistema operativo. Microsoft non è in grado di garantire la soluzione di problemi derivanti dall’errato utilizzo dell’editor del Registro di sistema. La modifica del Registro di sistema è a rischio e pericolo dell’utente. Prima di procedere a modifiche del registro si consiglia di effettuare un salvataggio delle chiavi interessate, come indicato in:Come eseguire il backup e il ripristino del Registro di sistema in Windows