Tutti i musicisti e i produttori iscritti a Google Play Music, lo store musicale collegato allo stesso Store delle app di Google, la settimana scorsa hanno ricevuto una sconcertante notizia: il servizio sembra che chiuderà definitivamente.
L’email invita a iscriversi, se non già fatto, a YouTube, perché d’ora in poi l’offerta musicale di Google si concentrerà nel servizio YouTube Music. L’iscrizione a YouTube è gratuita, mentre quella a Google Play Music aveva un costo una tantum di quasi 30 €.
Dal 1° Agosto non esisterà più
Potrebbe sembrare semplice. Comunque, l’email specifica che, nelle prossime settimane, Google cancellerà tutti i file e invierà ai musicisti i pagamenti in sospeso. Dal 1° agosto, quindi, Google Play Music difficilmente esisterà ancora.
Ciò che inquieta maggiormente gli artisti e i produttori coinvolti è il fatto che dovranno reinserire da zero il loro catalogo musicale in un altro servizio che appartiene sempre a Google. In alternativa, come indicato nell’email, è possibile iscriversi in uno dei siti partner di Google, e pagare una nuova iscrizione (più costosa).
Togliendo un partner che offre l’iscrizione a circa 20 dollari annui, gli altri richiedono un pagamento fisso per ogni brano e per ogni album pubblicato. Per i musicisti indipendenti, quindi, sarà impossibile proseguire la distribuzione musicale se non hanno già un pubblico.
Alcuni artisti che si erano affidati totalmente a Google avevano già pubblicato centinaia, e in molti casi migliaia, di brani musicali. Ora dovranno cominciare dall’inizio.
Un altro problema riguarda gli utenti che, invece, ascoltano e, quindi, acquistano la musica nello store di Google. Saranno costretti a scaricare le rispettive collezioni. Per quegli utenti che utilizzavano ascoltare la musica in streaming e che possiedono magari soltanto un dispositivo mobile con scarsa memoria, sarà un problema non indifferente.
Quanti di voi erano (o sono ancora, ma solo per poche settimane) utenti del Google Play Music? Cosa pensate di questa novità?