Vi sta piacendo il Festival di Sanremo? Che dite, è passabile? Avete riconosciuto qualche signore? È strano? Sicuramente “non è un film” e dura “cinque giorni”. Avete sentito “i soliti accordi”? Qualche cantante ha lanciato “maledette malelingue”, “amare amare”? Non siate “duri”, “di notte specialmente”. La “terra” ospita il nostro Festival da ben 69 anni. Sanremo è “la casa dell’imperatore”, anche se gli “amici” potrebbero essere scarsi. Il Festival è cresciuto con attenzione salendo in “ascensore”, “oppure no”? Chi ama “una vecchia canzone” dovrebbe andare a “Napoli” o a Sanremo?
Siamo impazziti? No, abbiamo elencato le canzoni del Festival di Sanremo del 1994, ma pensando al 2019. Forse sì, siamo impazziti. Vediamo la classifica.
Aleandro Baldi arriva primo. Era successo anche nella primissima edizione del Festival: la canzone vincitrice era stata scritta da un cieco. Ma quest’anno anche fra le Nuove Proposte c’è un cieco: Andrea Bocelli. Chi pensate che abbia vinto? La musica non fa distinzioni: può essere suonata e cantata da tutti, indistintamente dalla salute e dalla razza di appartenenza.
- Passerà – Aleandro Baldi
- Signor tenente – Giorgio Faletti
- Strani amori – Laura Pausini
- Non è un film – Geraldina Trovato
- Cinque giorni – Michele Zarrillo
- I soliti accordi
- Maledette malelingue – Ivan Graziani
- Amare amare – Andrea Mingardi
- Esser duri – Marco Armani
- Di notte specialmente – Rettore
- Terra mia – Mariella Nava
- La casa dell’imperatore – Formula Tre
- Amici non ne ho – Loredana Berté
- Crescerai – Alessandro Canino
- Staténto – Francesco Salvi
- Oppure no – Alessandro Bono
- Se mi ami – Claudia Mori
- L’ascensore – Carlo Marrale
- Una vecchia canzone – Squadra Italia
- Franco Califano
Giorgio Faletti presenta una canzone sui carabinieri (non è una barzelletta). In seguito, il fantasista sardo Benito Urgu riprenderà questa canzone, modificandone il testo e il titolo: M… signor Molente (il “moltente” è l’asino sardo). La canzone diventerà la sigla di un’opera teatrale, a sua volta parodia di una famosa serie TV, Twin Peaks. La versione sarda s’intola Schegge – I segreti di Twin Pirri. Lo spettacolo è del 1990, ma nel 1994 il titolo fu modificato in M… signor Molente aggiungendo l’omonima canzone.
Laura Pausini si presenta come big, e si ritrova sul podio al terzo posto. Dopo i Pooh e Riccardo Fogli, ecco una figlia dei Pooh, trionfare al Festival. Il suo disco forse vendette più di tutti gli altri big del 1994 messi insieme.
Come riportato in un vecchio numero di Viva Verdi, periodico ufficiale della SIAE, alla nascita dei Pooh avrebbe dovuto prender parte anche il padre di Laura, ma rinunciò perché aveva paura che gli impegni avrebbero impedito di stare in sua compagnia. Mentre vedeva sua figlia crescere, permise che intraprendesse la carriera cui lui aveva rinunciato.
Ma Laura era collegata anche in altro modo al mondo della canzone e dello spettacolo: il suo fidanzato (e pure direttore artistico) era Alfredino Cerruti, figlio di Alfredo, il fondatore del gruppo degli Squallor, compagno di Renzo Arbore in Indietro tuttaed ex fidanzato di Mina.
Certo che Non è un film: è il Festival della canzone italiana!
Se il Festival inizia il martedì e finisce il sabato, dura 5 giorni. Michele Zarrillo sa fare così bene i conti, che si è aggiudicato anche il 5° posto. Secondo Giorgio Faletti, la canzone di Michele Zarrillo era la più bella: “La sua Cinque giorni meritava ben più del quinto posto”.
Questa canzone è, in realtà, una lezione di composizione musicale. Infatti spiega il giro armonico di Do: Do maggiore, La minore, Re minore, Sol settima (Sol7). Ma suggerisce alcuni accordi per abbellire l’arrangiamento. Dall’epoca di Bach a oggi, quasi tutte le composizioni occidentali sono state basate sul giro di Do (magari poi trasposte in altre tonalità).
Dopo Luca Barbarossa, anche Ivan Graziani parla di prostituzione. In questo caso, la protagonista della canzone, Federica, è una quindicenne che, all’insaputa del padre, cerca la compagnia sessuale degli adulti. Dopo i Tazenda di Sassari, ecco al Festival Ivan Graziani di Alghero (SS), anche se, in realtà, era nato a Teramo.
Poveretta Loredana Berté, che non ha amici.
In questi giorni si parla molto di Claudia e di Adriano. Ma questa canzone era stata scritta da Toto Cutugno. Chissà a chi era inizialmente dedicata?
Forse pensando alla squadra che alcuni anni prima aveva vinto con Si può dare di più, alcune vecchie glorie della canzone italiana decisero di formare una Squadra Italia per presentare Una vecchia canzone italiana, in uno stile vecchio, anni ’40. ‘Non diedero di più’.
Franco Califano cantò una canzone dedicata a Napoli, ma arrivò ultimo a Sanremo.
Oltre ad Andrea Bocelli, la sezione nuove proposte contiene altri due nomi importanti: Giorgia e Irene Grandi. Il Festival del 1995 fu il loro, ma anche quello del 1994.
Oltre a Pippo Baudo, sul palco troviamo Mara Venier, Cannelle e Anna Oxa. Non è la prima volta che un cantante partecipa al Festival come conduttrice. Era già successo, per esempio, a Loretta Goggi.