Sanremo 1986

Oggi ci concentriamo soltanto nell’edizione del 1986 del Festival di Sanremo, che fu vinto dal ventitreenne Eros Ramazzotti con la canzone Adesso tu.

Al secondo posto, troviamo Renzo Arbore con Il clarinetto. Queste due canzoni si possono considerare interscambiabili nella posizione. Il numero di voti non deve essere stato molto differente per il primo e il secondo posto. Negli anni precedenti, Renzo ha sempre criticato in modo comico le canzoni del Festival. Come giustificò la sua partecipazione? “La mia canzone è solo un gioco”.

Marcella si aggiudica il terzo posto con Senza un briciolo di testa. È l’unica femminuccia sul podio. Naturalmente, la canzone è scritta insieme con Gianni Bella.

4° posto: Amore stella (Donatella Rettore). La Rettore dichiarò: “Che cosa volete con questa Berté. In età vince lei, ma in altezza vinco io”. Disse anche: “Visto che quest’anno cantano dal vivo, lei è stata la prima stonatura di un Festival che si preannuncia un ventriloquio”. 

5° posto: Azzurra malinconia (Toto Cutugno). La Rettore commentò la partecipazione di Toto Cutugno a questo Festival: “Zitto tu, falso Celentano!”. 

6° posto: Brividi . Ottimo risultato per Rossana Casale, per la prima volta al Festival di Sanremo.

7° posto: Cantare. Fred Bongusto ha il buongusto di “cantare”.

8° posto: Canzone italiana (Sergio Endrigo). Sanremo è il Festival della canzone italiana.

9° posto: Canzone triste (Zucchero). Zucchero ne approfitta per porre le basei per una collaborazione artistica con Sting.

10 posto: Canzoni alla radio (Stadio). 4 canzoni con titoli simili (tre riportano la parola ‘canzone’). Chi ha votato potrebbe essersi sbaglia confuso con i titoli? Vuoi vedere che una di queste avrebbe potuto vincere? Morale? Mai presentarsi al Festival di Sanremo con una canzone il cui titolo è simile ad almeno un’altra che partecipa alla stessa edizione.

Ma sprechiamo qualche parola su questa canzone. Gli Stadio sono stati per un periodo band d’appoggio per Lucio Dalla. Soprattutto, la canzone è stata scritta da Luca Carboni. In seguito, anche lui sfonderà come cantante (e cantautore).

11° posto: Come una guerra (Chiari e Forti). E chi ha vinto questa guerra sanremese?

12° posto: È tutto un attimo si dicono i cantanti prima di salire sul palco per cantare. Ma Anna Oxa se lo dice quando sta già cantando! Anche il suo matrimonio fu “tutto un attimo”, perché non durò. Il marito che aveva in quel periodo e Umberto Smaila sono due degli autori della canzone. Il vestito di Anna, che non copriva l’ombelico, lanciò probabilmente la moda di vestirsi tenendo la maglietta alzata (moda che durò un paio d’anni). 

13° posto: Fatti miei (Fiordaliso).

14 posto: Futuro (Orietta Berti), scritto da Umberto Balsamo. Molti ipotizzano che questo “futuro” riguardi Orietta Berti e Sting. Secondo alcuni questa canzone sarebbe la continuazione di Russians, canzone cantata da Sting nel 1985 ma tratta da un brano scritto da Prokof’ev. Comunque, anche Trussardi collabora in questa canzone, quale stilista scelto dalla Berti.

15° posto: Innamoratissimo (Righeira). Il successo di Vamos a la playa non è bissato. La playa dei fiori non è la playa del mar.

16° posto: Lei verrà (Mango).

17° posto: No East, No West (Scialpi).

18° posto: Re (Loredana Bertè). Il “re” potrebbe essere Gianni Versace, lo stilista che veste la Bertè (da non confondere con la Berti). Il vestito include una protesi alla pancia, per rappresentare la donna quando è incinta. Secondo la Bertè questo è il “suo momento più sublime”. 

19° posto: Rien ne va plus (Enrico Ruggeri). Qualche anno prima, quando il Festival si teneva al Casinò di Sanremo, Enrico avrebbe vinto alla roulette, ma ora si accontenta del 19° posto. Da qualche anno, Enrico ha abbandonato la musica punk e ha abbracciato la chanson francese. È quindi giusto arrivare con un titolo in francese che parla proprio della Francia.

20° posto: Uno sull’altro (Marco Armani).

21° posto: Vai (Nino D’Angelo). Negli ultimi posti troviamo le canzoni che indicano qualche percorso. Per prima troviamo una canzone napoletana dell’attore e cantante (in Sardegna si dice “cantattore”) Nino D’Angelo.

22° posto: Verso il 2000 (Flavia Fortunato). Quando sentiamo canzoni che parlano del futuro 2000, come ci sentiamo sapendo che siamo nel 2018 (al momento in cui scriviamo)?

23° posto: Via Margutta. Luca Barbarossa continua a parlare della sua Roma.

Fra gli ospiti stranieri segnaliamo il ritorno degli Spandau Ballet, ma anche Sting. Oltre a loro ci sono i Prefab Sprout e i Fine Young Cannibals.

Fra le nuove proposte, citiamo Aleandro Baldi. Ne riparleremo in un prossimo articolo.

La conduttrice? Loretta Goggi. Non più cantante in gara, ma moderatrice tra gli sfidanti. Una cosa che non abbiamo detto nei precedenti articoli: purtroppo, per alcuni anni al Festival le esibizioni non sono state in diretta, ma in play back. Ora, finalmente, torna il canto dal vivo in diretta!

Vi regaliamo i primo 8 minuti di Sanremo 1986, che per un periodo si potevano scaricare direttamente dal sito Rai. Intanto che aspettate la pubblicazione dei video nel canale Symphonic Musical Soul, potete godervi questo download.

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