Ecco le migliori alternative ai servizi Google

Google offre degli ottimi servizi ma per molti stanno diventando, forse, troppo invasivi nella privacy degli utenti. E alcuni comportamenti negli ultimi anni possono averla messa in cattiva luce: non ultimo l’ostracismo, ancora presente, verso i prodotti Microsoft, infatti nessuna app Google ufficiale è mai stata rilasciata per l’ecosistema Windows 10. 

Vediamo le migliori alternative free ai servizi Google, grazie al sito nomoregoogle che li raccoglie. 

Il più famoso browser concorrente di Chrome (ed è nato prima) è Mozilla Firefox che offre un ottimo software che, come dicono gli stessi sviluppatori, consuma il 30% in meno di memoria rispetto a Chrome.

Un altro valido browser è il nuovo arrivato Vivaldi, creato da qualche anno con l’obiettivo di offrire un browser più attento alla privacy degli utenti.

Un motore di ricerca famoso per la privacy e che non traccia gli utenti (e nemmeno le loro ricerche) è DuckDuck Go: questo servizio di ricerca ha raggiunto importanti numeri ed oggi vanta più di 20 milioni di ricerche giornaliere. 

Usare password complesse è sicuramente molto utile e aiuta ad aumentare la sicurezza dei nostri account. Allora perché limitarsi ad usare il  semplice gestore password di Chrome?

Ci sono servizi che offrono la creazione di password complesse e le memorizzano, al sicuro con crittografia AES a 256 bit con PBKDF2 SHA-256 e hash salted, per conto nostro pronte per esser usate. Uno di questi è LastPass scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale.  In alternativa anche 1Password, che però non è disponibile in lingua italiana. 

Gmail può esser amato o odiato: non a tutti può piacere. Un’ottima alternativa è ProtonMail, questo servizio di origine Svizzera offre crittografia end-to-end, non richiede dati personali durante la registrazione (solo nome utente e password) e non mantiene nessun LOG IP durante l’uso del servizio.

Abbiamo già trattato le alternative ad Office (Tre alternative gratuite a Office), ora vediamo un alternativa ad Excel denominato Zoho.

Il programma è molto articolato ed offre numerose funzionalità, offre la possibilità di usare app dedicate per Android e iOS oltre ad un applicativo per sincronizzare i dati con il nostro pc. 

Vi sono numerosi altri strumenti inclusi nella suite che riportiamo in questo screen di seguito:

Per aumentare la sicurezza dei nostri account molto spesso abilitiamo l’autenticazione a due fattori: questo richiede, in molti casi, l’ausilio di app che generano codici generati casualmente che dobbiamo inserire in fase di accesso. 

Vi sono due alternativa alla famosa e centrale app di Google Authenticator, la prima è Authy.

Il bello di Authy è la disponibilià multi-piattaforma infatti è disponibile per iOS, Android, Chrome e anche per sistemi Windows. La compatibilità, come si evince dall’immagine, è con i maggiori servizi online. 

Una seconda alternativa è andOTP, completamente opensource ed indipendente. Purtroppo i servizi offerti da questa app sono disponibili solo per Android.

Lo sviluppatore ha pubblicato una pagina dedicata alla migrazione a andOTP da parte di altri autenticatori 2FA. 

I DNS Google, da quando sono stati lanciati, hanno avuto un enorme successo. Oggi vi sono numerose alternative, la prima (la più famosa) è Cloudflare (su cui abbiamo dedicato un articolo: Come configurare il server DNS Cloudflare in Windows e nei router) che usa i DNS 1.1.1.1 e 1.0.0.1

Una seconda alternativa è OpenDNS, anche questa molto conosciuta, ed utilizza i DNS 208.67.222.222 e 208.67.220.220 e la terza, molto meno conosciuta, è Quad999 che utilizza i DNS 9.9.9.9 

Tutti e tre i servizi sono molto utili in tutti gli ambiti, potendo aumentare la sicurezza verso domini malevoli o di phishing oltre a non consentire l’accesso a siti dal dubbio contenuto. 

Come ben sappiamo GDrive è gratuito al contrario di servizi, ad esempio, come OneDrive che invece risultano esser a pagamento oltre una certa soglia.

Le alternative a Gdrive sono principalmente due e si rivolgono ad una utenza più business che consumer, la prima è Arq Cloud che offre piani tariffari a partire da 6 dollari scarsi al mese offrendo 1 TB di spazio per un computer fino a 50 dollari per una licenza a vita che include servizi cloud come Amazon S3, Wasabi e molti altri servizi alcuni dei quali a pagamento. 

Una seconda alternativa è Nextcloud che offre la possibilità di scegliere i server che ospiteranno i nostri dati includendo anche diversi server ospitati in territorio italiano. 

Ovviamente questa scelta è a pagamento, ma può risultare molto utile per controllare DOVE risiedono i nostri dati, in quanto il regolamento relativo la privacy differisce da paese a paese risultando MENO stringente in nazioni diverse dall’italia. 

Maps ha ormai uno strapotere quando si parla di mappe, questo grazie anche all’enorme mondo di Android ove risultano (per ora) pre-installate. 

Le alternative a questo servizio sono due, la prima è OpenStreetMap che offre servizi di mappe e, di conseguenza, navigazione per Android e iOS. L’accuratezza delle mappe è di ottimo livello con un ottimo riscontro da parte degli utilizzatori. 

La seconda alternativa, venuta alla ribalta anche grazie a Windows Phone (dove inizialmente era pre-installata) è Here Maps la quale offre un servizio accurato e pianificato: infatti gli utenti possono vedere quali saranno le nazioni che verranno colpite dalle Here Car Drive per la mappatura dettagliata. 

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