Sanremo Story 1966-1970

Rieccoci a parlare del Festival di Sanremo. Oggi racconteremo una storia un po’ più lunga, quella che riguardò gli anni dal 1966 al 1971.

Sanremo 1966

Il Festival fu vinto da Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti con la canzone Dio come ti amo!, scritta da Modugno. Segue la lista delle canzoni finaliste del 1966:

Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti
  • Dio come ti amo! – Domenico Modugno-Gigliola Cinquetti
  • Adesso si – Sergio Endrigo-Chad and Jeremy
  • A la buena de Dios – I Ribelli-New Christy Minstrels
  • Cosi’ come viene – Remo Germani-Les Surfs

  • In un fiore – Wilma Goich-Les Surfs

  • Io ti daro’ di piu’ – Ornella Vanoni-Orietta Berti
  • La notte dell’addio – Iva Zanicchi-Vic Dana
  • Mai, mai, mai, Valentina – Giorgio Gaber-Pat Boone
  • Nessuno di voi – Milva, Richard Anghony
  • Nessuno mi può giudicare – Caterina Caselli-Gene Pitney
  • Se tu non fossi qui – Peppino Gagliardi-Pat Boone
  • Una casa in cima al mondo – Pino Donaggio-Claudio Villa
  • Una rosa da Vienna – Anna Identici-Minstrels
  • La maggioranza di queste canzoni non è rimasta nella memoria, ma sicuramente Io ti darò di piùNessuno mi può giudicare sono le più famose, pur non avendo vinto. La cantante di Nessuno mi può giudicare era la debuttante Caterina Caselli, soprannominata immediatamente Casco d’oro. Negli anni è diventata anche un’importante ricercatrice di talenti (talent scout), soprannominata anche signora Sugar. Si esibì imitando con le braccia e le mani sua nonna mentre mungeva le vacche.

    Comunque, lo scandalo di quell’anno fu anche uno dei più clamorosi di tutta la storia del Festival. Adriano Celentano non fu ammesso alla finale con la sua canzone Il ragazzo della Via Gluck. Suoi compagni di scuderia erano I Ribelli, che presentarono A la buena de Dios.

    Sanremo 1967

    Sorpresa: Ecco la serata finale del Festival, condotta da Mike Bongiorno. La RAI ha recuperato il video (non integrale) di quella serata. Contiene anche i dietro le quinte, permettendo di scoprire come si organizzavano le trasmissioni televisive negli anni ’60. Vincitori del Festival furono Claudio Villa e Iva Zanicchi con Non pensare a me. 

    1. Non pensare a me – Claudio Villa-Iva Zanicchi
    2. Quando dico che ti amo – Annarita Spinaci-Les Surfs

  • Proposta – I Giganti-The Bachelors
  • Bisogna saper perdere – Lucio Dalla-The Rokes
  • Cuore matto – Little Tony-Mario Zelinotti
  • Dove credi di andare – Sergio Endrigo-Memo Remigi
  • …E allora dai! – Giorgio Gaber-Remo Gemmani
  • Io per amore – Pino Donaggio-Carmen Villani
  • Io, tu e le rose – Orietta Berti, Les Compagnons de la Chanson
  • La musica è finita – Ornella Vanoni-Mario Guarnera
  • La rivoluzione – Gianni Pettenati-Gene Pitney
  • L’immensità – Don Backy-Johnny Dorelli
  • È grande il mondo – Wilma Goich-The Bachelors
  • Pietre – Gian Pieretti-Antoine
  • Segnaliamo alcune canzoni che non arrivarono in finale:

    • Ciao amore, ciao – Dalida-Luigi Tenco
    • C’è chi spera – Marianne Faithfull-Riki Maiocchi
    • Sopra i tetti azzurri del mio pazzo amore – Domenico Modugno-Gidiulli

    Questa è l’edizione più famosa, quella in cui Luigi Tenco, escluso dalla finale, decise di togliersi la vita sparandosi con un colpo di pistola, o forse due, mentre stava nella sua umile stanza dell’Hotel Savoy. Le indagini tutt’oggi non hanno permesso di avere una risposta definitiva su che cosa sia davvero successo. Neanche le ricostruzioni fatte da registi e attori hanno portato a una risposta definitiva. Addirittura, è stato ipotizzato che il titolo e il testo della canzone nascondessero il suo desiderio di togliersi la vita, indistintamente da come sarebbe andata a finire con il Festival. È interessante notare come nel video della finale (girato il giorno successivo) Mike Bongiorno non abbia fatto un solo riferimento a quanto appena successo. Comunque, è possibile ascoltare le prove di Dalida con la canzone di Tenco.

    “Questa, sai, è l’ultima volta”, Luigi Tenco a Mike Bongiorno prima di entrare in scena e cantare la sua canzone.

    Annarita Spinaci, che vinse in coppia con Tony Renis con il brano (ancora una volta) latineggiante Quando dico che ti amo, aveva vinto anche il Festival di Castrocaro. Stupenda la canzone presentata da I Giganti, Proposta.

    I Giganti

    Quello fu anche l’anno di Lucio Dalla, che ‘seppe perdere’, arrivando quarto, con i Rokes. Tutti i cuori delle italiane batterono forte con la canzone di Little Tony (Cuore matto). Furono un successo anche La musica è finita, L’immensità, Io tu e le rose e le simpaticissime Pietre La rivoluzione.

    Curiosità: il bluesman americano Gene Pitney scelse Sanremo per sposare la sua compagna di scuola Lynn Gayton proprio nei giorni del Festival. Un’altra coppia internazionale di fidanzati presente quell’anno era formata da Marianna Faithfull e Mick Jagger.

    Sanremo 1968

    Questa è la pagina ufficiale dedicata dalla RAI. È possibile seguire le tre serate, selezionare alcune canzoni e vedere alcuni documentari sul Festival, su Sanremo e altre curiosità. I vincitori furono Sergio Endrigo e Roberto Carlos con Canzone per te

    1. Canzone per te – Sergio Endrigo-Roberto Carlos
    2. Casa bianca – Ornella Vanoni-Marisa Sannia
    3. Canzone – Adriano Celentano-Milva

  • Da bambino – Massimo Ranieri-I Giganti
  • DeborahFausto LealiWilson Pickett

  • Gli occhi miei – Wilma Goich-Dino

  • La siepe – Al Bano, Bobbie Gentry
  • La tramontana – Gianni Pettenati-Antoine
  • La voce del silenzio – Tony Del Monaco-Dionne Warwick
  • Mi va di cantare – Louis Armstrong-Lara Saint Paul
  • Quando mi innamoro – Anna Identici-The Sandpipers
  • Sera – Gigliola Cinquetti-Giuliana Valci
  • Stanotte sentirai una canzone – Annarita Spinaci-Yoko Kishi
  • Un uomo piange solo per amore – Little Tony-Mario Guarnera
  • Canzoni escluse dalla finale:

    • Le opere di Bartolomeo – Rokes
    • Le solite cose – Pino Donaggio-Timi Yuro
    • No amore – Giusy Romeo-Sacha Distel
    • Che vale per me – Peppino Gagliardi-Eartha Kitt
    • Il re d’Inghilterra – Nino Ferrer-Pilade
    • Il posto mio – Tony Renis-Domenico Modugno
    • La vita – Elio Gandolfi-Shirley Bassey
    • Per vivere – Iva Zanicchi-Udo Jürgens
    • La farfalla impazzita – Johnny Dorelli-Paul Anka
    • Tu che non sorridi mai – Orietta Berti-Piergiorgio Farina

    Che fantasia! Sul podio troviamo Canzone per te Canzone (primo e terzo posto). Sarà che il ’68 fu l’anno delle contestazioni internazionali, ma Adriano Celentano e Don Backy litigarono per Canzone. Don Backy cambiò casa discografica, e Celentano si presentò al posto suo. Don Backy dichiarò che la canzone si fermò al terzo posto perché fu cantata da lui. Saputo di essere arrivato terzo, come si può vedere nel video della terza serata, Adriano Celentano non si presentò, lasciando la sua partner, Milva, ancora più spaesata.

    Ciò che più colpì quell’anno fu senz’altro che quasi tutte le canzoni furono cantate con un cantante straniero proveniente dal mondo del Jazz internazionale (non solo americani, ma anche inglesi, francesi, tedeschi e giapponesi). Inoltre, alla fine di ciascuna serata il vibrafonista Lionel Hampton ripeté ogni brano, cantandone alcuni. A Louis Armstrong andava di cantare, infatti, dopo la prima esibizione restò sul palco più del dovuto.

    Il 1968 fu anche l’anno di Pippo Baudo. Per la prima volta fu lui il conduttore.

    Negli anni successivi, Gli occhi miei divenne uno dei più grandi successi di Tom Jones, che, come Frank Sinatra, non fu presente a questo Festival. Riguardo a Sinatra, guardate questo documentario che spiega il possibile legame non solo di Frank ma anche del Jazz con il Festival di Sanremo 1968.

    Sanremo 1969

    1. Zingara – Bobby Solo-Iva Zanicchi
    2. Lontano dagli occhi – Sergio Endrigo-Mary Hopkin
    3. Un sorriso – Don Backy-Milva
    4. Bada bambina – Little Tony-Mario Zelinotti
    5. Ma che freddo fa – Nada-I Rokes
    6. Cosa hai messo nel caffe’ – Riccardo Del Turco-Antoine
    7. Il gioco dell’amore – Caterina Caselli-Johnny Dorelli
    8. La pioggia – Gigliola Cinquetti-France Gall
    9. Piccola piccola – Carmen Villani-Alessandra Casaccia
    10. Quando l’amore diventa poesia – Orietta Berti-Massimo Ranieri
    11. Tu sei bella come sei – The Showmen-Mal
    12. Un’avventura – Lucio Battisti-Wilson Pickett
    13. Zucchero – Rita Pavone-i Dik Dik

    L’anno delle previsioni (del tempo).

    Iva Zanicchi e Bobby Solo

    Al primo posto con Zingara Bobby Solo e Iva Zanicchi chiedono ‘che futuro avranno’. Rispondono Sergio Endrigo e Mary Hopkin: “Lontano dagli occhi”. Don Backy e Milva ‘sorridono’. Nada e I Rokes chiedono: “Ma che freddo fa”? Riccardo Del Truco e Antoine hanno freddo, e così si riscaldano con un caldo caffè, corretto con un veleno. Gigliola Cinquetti e France Gall cantano La pioggia. Per Lucio Battisti e Wilson Pickett è tutto “un’avventura” che diventa “zucchero” per Rita Pavone e I Dik Dik.

    Sanremo 1970

    Adriano Celentano e Claudia Mori
    1. Chi non lavora non fa l’amore! – Adriano Celentano-Clauda Mori

  • La prima cosa bella – Nicola Di Bari-Ricchi e Poveri

  • L’arca di Noe’ – Sergio Endrigo-Iva Zanicchi
  • Canzone blu – Tony Renis-Sergio Leonardi
  • Eternità – Ornella Vanoni-I Camaleonti

  • Hippy – Fausto Leali-Carmen Villani
  • L’amore e’ una colomba
  • La spada nel cuore – Patty Pravo-Little Tony
  • Pa’ diglielo a ma’ – Rosallino Cellamare-Nada
  • Re di cuori – Nino Ferrer-Caterina Caselli
  • Romantico Blues – Gigliola Cinquetti-Bobby Solo
  • Sole pioggia e vento – Luciano Tajoli-Mal
  • Taxi – Antoine-Anna Identici
  • Tipitipiti’ – Mario Tessuto-Orietta Berti
  • Finalmente Adriano Celentano trionfa, ma forse deve ringraziare sua moglie Claudia Mori, protagonista della canzone e partner al Festival. Questa canzone è diventa l’inno degli scioperanti. Addirittura, durante la Guerra del Golfo, seppur cambiando leggermente il testo fu cantata dai manifestanti: “Chi fa la guerra non fa l’amore!”. Durante la prima esibizione della canzone, Adriano finse di non ricordarne il testo. Il più furbo fra i cantanti italiani!

    I Ricchi e Poveri con Nicola Di Bari

    Al secondo posto La prima cosa bella, grazie cui Nicola Di Bari e i Ricchi e Poveri diventarono famosi. Gianni Morandi, che non amava il Festival, la rifiutò. In seguito si presentò con una canzone simile a quella di Celentano e Mori, e arrivò … lo scopriremo in prossimo articolo. Scopriremo prossimamente anche quale fu la risposta a “Re di cuori”.

    Un altra canzone stupenda fu L’arca di Noè, che si fermò al terzo posto. E che dire di Eternità? I Camaleonti finalmente ricevettero un posto d’onore nella canzone italiana.

    Ricordo che nel mio canale YouTube, Symphonic Musical Soul, arriveranno presto altri brani menzionati in questo articolo. Una curiosità sulla canzone Mi va di cantare. Ho finito di registrarla lo stesso giorno in cui Lara Saint Paul è morta. Immaginatevi come mi sono raggelato quando quella sera dell’8 maggio 2018 stavo raccogliendo informazioni sulla canzone per il suo arrangiamento. Ancora non era morta. Quando ho finito la registrazione, ho letto la triste notizia. Comunque, la canzone è gioiosa, e ne consiglio l’ascolto non appena sarà pubblicata. Iscrivetevi pertanto nel mio canale musicale.

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