Scoperta nuova vulnerabilità Intel: milioni di dispositivi vulnerabili

Ennesima scoperta relativa questa volta solo Intel: un ricercatore della F-Secure ha scoperto una nuova vulnerabilità che affligge l’Active Management Technology (AMT).

La vulnerabilità di tipo critico richiede l’accesso fisico al computer per eseguirne l’exploit, a differenza delle recenti Spectre e Meltdown, però risultano di facile esecuzione: il ricercatore indica che l’esecuzione richiede meno di un minuto, bypassando protezioni attive come la password del BIOS/UEFI, BitLocker, PIN TMP o tradizionali antivirus. 

Come funziona

L’exploit richiede l’accesso all’Intel Management Engine BIOS Extension ove solitamente la password rimane quella di default (ovvero admin), una volta acceduto cambiando la password, abilitando l’accesso remoto e impostando l’utente AMT su “Nessuno” sarà possibile compromettere il sistema e accedervi da remoto in un qualsiasi momento successivo. 

Grazie a questo l’attaccante potrebbe avere controllo completo sul sistema potendo modificare e leggere i dati, iniettare del malware e molto altro, anche se nel sistema stesso risulta attivo un antivirus. 

Di seguito un video pubblicato da F-Secure:

Via: Softpedia

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