Hacker israeliani scoprono hacker russi che spiano gli americani

Sembra un gioco di parole, eppure è proprio così. Il New York Times, come anche Ars Technica, riportano alcuni dettagli inerenti attività di hacking svolte da “hacker” governativi israeliani (o meglio dire l’intelligence israeliana).

Hacker israeliani scoprono hacker russi 

Secondo il report nel 2015 c’è stata un intromissione da parte di questi nella rete interna di Kaspersky, ove hanno scoperto a loro volta dei hacker Russi che usavano il software di protezione Kaspersky come una sorta di motore di ricerca per scovare i computer facenti parte dell’intelligence americana e trafugarne i dati. Non è dato sapere che tipo di dati sono stati trafugati, essendo tra l’altro top secret.  

A metà 2015 Kaspersky aveva riportato la scoperta di una backdoor sofisticata dedita al cyber-spionaggio mostrando però similitudini con un attacco avvenuto tempo prima, il quale era avvenuto nell’ambito della diffusione del worm Stuxnet, ma non aveva evidenziato alcun collegamento con gli israeliani. Qualche anno prima, infatti, gli stessi israeliani hanno sviluppato insieme agli USA il worm STUXNET che serviva a sabotare il programma nucleare iraniano.

Kaspersky ha individuato multiple backdoor installate dagli israeliani, dedite più che altro alle operazioni svolte dall’azienda in nazioni come il Regno Unito e gli Stati Uniti. Al tempo venne quindi avvisata l’NSA dell’accaduto.

Non è dato sapere come le autorità russe possano aver usato il software Kaspersky, ma non sarebbe sbagliato dire che potrebbe esserci stata un infiltrazione da parte di un componente dell’intelligence russa all’interno dell’azienda, oppure che gli hacker della stessa intelligence non abbiano trovato il modo di eseguire l’exploit del software di protezione senza alcun coinvolgimento dell’azienda stessa. 

La posizione ufficiale del gigante Russo è sempre la medesima: nega categoricamente alcun coinvolgimento nelle attività di spionaggio verso le autorità americane.

Vedremo come si evolverà la situazione, intanto riportiamo tutti gli articoli finora pubblicati inerenti l’argomento:

Fonte ed approfondimento: How Israel Caught Russian Hackers Scouring the World for U.S. Secrets

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2 commenti

haidak Ottobre 12, 2017 - 6:15 am
Componenti russi..componenti americani...tutti made in taiwan! (cit.)
Alvise Cervellati Ottobre 12, 2017 - 7:08 am
tutti spioni! si accusano a vicenda ma poi alla fine son tutti uguali :-)
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