Scoperte dieci vulnerabilità zero-day nel router D-Link 850L

Il ricercatore Pierre Kim ha individuato dieci vulnerabilità di tipo zero-day nel router D-Link 850L, sembra che i dispositivi affetti siano intorno alle centomila unità.
Le vulnerabilità scoperte sono di grave entità e se sfruttate possono permettere ad un attaccante di modificare il firmware ed eseguirne l’hijack, prendere il controllo del router da remoto, accesso tramite backdoor ecc 
Nello specifico i problemi riscontrati sono questi, come riportato dal ricercatore a questo link:

1. Protezione del firmware: il firmware, vista la mancanza di protezione, è rimpiazzabile ovvero un attaccante può caricare un firmware modificato; questo è valido per la revisione A del dispositivo, la revisione B invece ha una password di protezione al firmware, la quale può essere comunque estratta.


2. WAN & LAN – rev. A – XSS: Vulnerabilità di tipo Cross-Site Scripting (XSS) che permette tramite LAN o WAN di attaccare un utente connesso al router per rubare i cookie di autenticazione 


3. WAN & LAN – rev. B – Recupero delle credenziali di autenticazione del router, per poterlo poi associare all’account MyCloud potendo così prendere pieno controllo del device 


4. WAN        – rev. A and rev. B – Il protocollo di comunicazione usato da MyCloud non è criptato e le comunicazioni tra il router e l’account MyCloud possono essere intercettate facilmente 


5. LAN        – rev. B – Accesso tramite Backdoor via AlphanetNetworks 


6. WAN & LAN – rev. A and rev. B – Le chiavi di cifratura private sono salvate codificate nel firmware, cosa che permette ad un attaccante di estrarle tramite un attacco 

Man-In-The-Middle

7. WAN & LAN – rev. A – Questa vulnerabilità permette di alterare le impostazioni DNS tramite richieste HTTP non autenticate per deviare il traffico verso server dell’attaccante


8. Local      – rev. A and rev. B – Le credenziali del router sono salvate in chiaro, i file salvati localmente possono esser esposti  ad attacchi 


9. WAN        – rev. B – Il DHCP è vulnerabile a diversi injection attacck, permettendo l’accesso completo 


10. LAN       – rev. A and rev. B – E’ possibile eseguire attacchi DOS facendo crashare alcuni servizi (o demoni) essenziali del router 


Ufficialmente non c’è ancora risposta da parte del produttore D-Link, il quale non ha ancora rilasciato aggiornamenti correttivi. 

Per approfondimenti e fonte: 

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