Il governo Messicano usava spyware per monitorare giornalisti e attivisti

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Un report pubblicato dal sito citizenlab.org indica che il governo Messicano ha usato degli strumenti avanzati di spionaggio (spyware) per monitorare giornalisti, attivisti e personale dell’anti-corruzione.
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Nello specifico lo strumento chiamato “Pegasus” è stato acquistato dalla NSO, gruppo israeliano specializzato in questi strumenti molto avanzati, ritenuti tra i più avanzati al mondo, ed è stato usato per spiare due giornalisti messicani molto influenti, un americano rappresentante delle vittime di abusi da parte della polizia e un ragazzo, sicuramente per spiare la madre. 

Il metodo di infezione è tramite un messaggio (sms) contenente un link che scarica automaticamente lo strumento, usando credenziali attendibili e ben strutturate, dopo di che lo smartphone diventa una sorta di spia portatile dalla quale è possibile ricavare una enorme quantità di informazioni come email, contatti, messaggi e file oltre a prender possesso, in caso di necessità, di microfono e videocamera, ovviamente senza alcuna interazione da parte dell’utente. 
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