Il ricercatore Tavis Ormandy di Google ha rilevato una vulnerabilità, segnalata a Microsoft, che permette l’accesso remoto al sistema grazie ad alcuni servizi che si interfacciano con il processo MsMpEng, questo anche tramite una semplice email creata ad hoc.
Microsoft ha rilasciato entro 48 ore un aggiornamento di sicurezza che aggiorna il motore alla versione