Il Regno Unito ha richiesto, dopo l’attentato terroristico di qualche giorno, le chiavi di criptazione o comunque l’accesso tramite back-door, a Whatsapp: questo perché il terrorista che ha compiuto la strage utilizzava il software di messaggistica istantanea, risultando addirittura attivo due minuti prima del fatto accaduto.
Per questo motivo, il governo ha dichiarato che le compagnie non devono fornire un “luogo nascosto o segreto” per le loro comunicazioni e vogliono, quindi, l’accesso a queste chat in caso di estrema necessità come quella evidenziata in questi giorni. Non è stato indicato che verranno fatte modifiche legislative o addirittura nuove leggi, bensì sono stati invitati i maggiori attori in causa, come Whatsapp, Facebook, Google ecc. per poter risolvere il problema e trovare una soluzione a questi quesiti.
Vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi giorni.
Via: The Hacker News