Il titolo è provocatorio, ovviamente, ma ci sono diversi segnali che indicano la pericolosità dei tempi in cui viviamo, vi ricordate il film Die Hard con Bruce Willis, dove veniva paventato l’utilizzo di attacchi informatici per colpire infrastrutture sensibili ed essenziali come i servizi governativi ecc?
Ebbene, oltre agli attacchi tramite le Botnet (come Mirai) ci sono attacchi diretti con i ransomware, che possono bloccare, nel vero senso della parola, un ufficio governativo o di qualsiasi altro tipo.
E’ notizia di questi giorni di ben due attacchi in suolo americano che hanno preso di mira la Contea di Licking, nell’OHIO avvenuto il 31 gennaio ed uno nella città di Troy (New York) il 2 febbraio. Il primo caso è a causa di una non nota infezione da ransomware che ha costretto a mettere offline i sistemi informatici, comportando anche la non piena disponibilità del servizio di emergenza 911.
L’FBI sta analizzando ed investigando sulla causa del problema.
Il secondo caso è sempre relativo un attacco da ransomware, cosa però gestita bene e i sistemi sono stati ripristinati grazie a dei backup. Questo però fa riflettere, visto che non è un’idea lontana un attacco di questo tipo su vasta scala, vale la pena di chiedersi se le nostre infrastrutture sono pronte per questo tipo di attacco.
Voi cosa ne pensate? Intanto vi lascio con il trailer del film Die Hard: