Pubblicato: Aggiornato il: 0 commenti 427 Guarda 1 minutes Leggi
whatsapp 446995 1280
Nell’aprile dello scorso anno il ricercatore Tobias Boelter riportò nel proprio blog (e a Facebook) una vulnerabilità riscontrata nella funzione di “re-transmission” di Whatsapp, funziona in questo modo:

Utente A invia ad utente B un messaggio crittografato, questo usa una chiave privata dell’utente A ed una chiave pubblica dell’utente B, tutto questo tramite i server di Whatsapp. Supponiamo ora che l’utente A invii diversi messaggi all’utente B che, nel frattempo, ha cambiato dispositivo ed ha riconfigurato l’account Whatsapp nel nuovo device, questa procedura forzerà la creazione di una nuova chiave pubblica (e privata) associata all’account. All’accesso riceverà i messaggi utilizzando la nuova chiave di criptazione. (se ne parla nel video di seguito al minuto 48)

Il problema risiede proprio in questo meccanismo: infatti un attaccante può intenzionalmente rimpiazzare la chiave dell’utente B con una propria e quindi ricevere i messaggi destinati all’utente B.
Whatsapp riporta ufficialmente che si tratti di una feature e non di una vulnerabilità. In attesa di ulteriori sviluppi, è possibile applicare delle contromisure per questo problema, ovvero la seguente:
In Windows 10 Mobile:
aprire Whatsapp > Impostazioni > account > sicurezza > abilitare le notifiche di sicurezza
wp ss 20170116 0004
In iOS e Android:
aprire Whatsapp > Account > sicurezza > abilitare le notifiche di sicurezza
In questo modo se l’utente/destinatario cambierà chiave di identificazione riceveremo una notifica. In alternativa possiamo valutare delle alternative come indicato in questo articolo:

 Alternativa sicura a Skype: esiste? 

Angolo di Windows Logo

Punto di riferimento per il mondo Windows con articoli e guide letti ogni giorno, ci trovi anche nella MS Community con gli articoli WIKI del Microsoft MVP (dal 2011 al 2020) Alvise C.

 

Contact us: info@angolodiwindows.com

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati.
Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email a info@angolodiwindows.com e saranno immediatamente rimossi.