Recensione FitBit Charge 2

Nell’ultimo anno sono venuti alla ribalta nel mondo consumer molti fitness tracker, studiati con una nuova concezione; infatti dispongono di moltissimi sensori come contapassi, rilevatore del battito cardiaco ecc. Uno di questi è il FitBit Charge giunto alla seconda versione, prodotto intermedio che precede i top di gamma FitBit denominati BLAZE o SURGE, dedicato per le alte prestazioni (quindi atleti, professionisti dello sport ecc)

Se non avete ancora capito si tratta del prodotto sponsorizzato con questa pubblicità in TV:

Ebbene, passiamo ad argomenti più concreti, come le caratteristiche tecniche e relativi sensori di cui è dotato questo fitness tracker:

  • monitoraggio cardiaco basato su tecnologia proprietaria PurePulse
  • modalità multisport e gps condiviso con lo smartphone per tracciare il percorso durante sessione di running
  • avvisi di chiamata, sms e notifiche del calendario
  • sessioni di respirazione guidata in base al proprio battito cardiaco in tempo reale
  • cinturini intercambiabili 
  • registrazione automatica delle attività fisiche svolte con possibilità di inserimento manuale 
  • durata della batteria fino a 5 giorni
  • display oled 
  • monitoraggio del sonno tenendo traccia dei risvegli e possibilità di impostare sveglie silenziose
  • accelerometro a 3 assi 
  • altimetro

A chi è rivolto?

 Il Fitness tracker della FitBit è un ottimo prodotto, in alcuni casi però non è del tutto esaustivo e per un atleta che segue un allenamento quotidiano e controllato, può risultare limitante (ad esempio, vi sono margini di errore nel rilevamento dei KM percorsi). Per tutto il resto di persone è una buona scelta di acquisto, visto e considerato il prezzo che attualmente è intorno alle € 150 dal sito ufficiale. Su Amazon invece si trova a partire da € 128,96

Come funziona

Per un corretto utilizzo il produttore consiglia di indossarlo quasi sempre, è da togliere però quando si fa la doccia o si fa il bagno in quanto è ufficialmente resistente all’acqua ma non è impermeabile, a differenza di altri prodotti dello stesso tipo.

E’ opportuno indossarlo stringendolo opportunamente facendo attenzione che non sia troppo stretto, esteticamente è molto carino e la possibilità di cambiare il cinturino lo rende sicuramente più flessibile e adatto a tutti i gusti; per la cronaca i cinturini classici costano € 29,99 invece quelli di pelle vengono € 69,99  Il punto di forza della piattaforma FitBit è sicuramente la parte software, l’app è infatti disponibile per iOS, Windows 10 Mobile e Android.  

Attualmente la più completa e funzionale risulta esser quella di Android, in iOS vi sono limitazioni imposte dalla stessa Apple. Al primo accesso verrà richiesto di creare un account FitBit, nel quale verranno salvate le informazioni, rendendole così accessibili sia tramite l’app sia tramite accesso web di qualsiasi browser.    

L’app è veramente completa ed ha la seguenti schermate:

        L’app per Windows Phone, in fase di test, ha riportato dei problemi di sincronizzazione: infatti mantenendola aperta in memoria non riusciva ad eseguire una sincronizzazione corretta con il fitness tracker, è necessario chiuderla completamente ogni volta e riaprirla; il problema sarà sicuramente corretto con le future release dell’app. 

Lo stesso problema NON viene riscontrato nelle app per iOS e Android  Tramite l’applicazione è possibile inoltre registrare e tenere controllata la propria alimentazione con conseguente calcolo delle calorie assunte, oltre a registrare la quantità di acqua potendo porre un obiettivo giornaliero di liquidi assunti. E’ possibile, grazie al GPS condiviso (il device NON ha il GPS integrato) del nostro smartphone, di tenere traccia del percorso seguito durante una camminata o una corsa e relative calorie bruciate/ KM percorsi. 

Ottima anche la funzione promemoria che ricorda di muoversi, dopo un determinato periodo di sedentarietà.  Dopo l’utilizzo del fitness tracker per una settimana si può già avere una panoramica delle proprie condizioni fisiche, considerato il fatto che viene tenuto uno storico delle proprie prestazioni, in particolare del battito cardiaco.  

La durata della batteria si attesta intorno ai 4 giorni, grosso modo in linea con quanto dichiarato dal produttore. La durata dipende dal tipo di utilizzo che se ne fa, nel caso specifico è stato utilizzato molto intensivamente nei giorni dedicati ai test, in utilizzo normale la durata può attestarsi anche a 5 giorni.  Altre funzionalità del fitness tracker che risultano molto utili nell’utilizzo quotidiano sono la sveglia silenziosa, utile per non disturbare altri durante il risveglio, la possibilità di usare il cronometro: tutte queste funzionalità si possono impostare tramite l’app oppure è possibile interagire con esse tenendo premuto il pulsante che troviamo nel Fitbit (per le sveglie è possibile abilitarla o disabilitarla).

Conclusioni

Questo fitness tracker è un ottimo dispositivo, pieno di interessanti funzioni ed esegue in maniera soddisfacente il proprio compito. E’ interessante tenere sotto controllo la propria attività fisica ed i propri esercizi, come già detto ad inizio articolo NON è dedicato ad atleti o professionisti sportivi ma indicato per la maggior parte degli utente che magari non hanno bisogno di rilevazioni specifiche e molto precise.

Ad ogni modo, alcuni difetti ci sono come per esempio la mancanza dell’impermeabilità, cosa che esclude l’utilizzo in sport acquatici come il nuoto, oppure la non massima precisione del display touch, infatti alcune volte non rileva il tocco per cambiare la schermata.  In conclusione, per il prezzo a cui lo si trova, è un ottima scelta e sicuramente rimarrete soddisfatti dopo l’acquisto.  

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