Quando le microSD ci stanno strette

Acquistando un nuovo dispositivo elettronico — uno smartphone, un Tablet, una macchina fotografica, un lettore MP3, ecc. — probabilmente nella confezione troveremo in omaggio una microSD di minima dimensione (2 o 4 GB se tutto va bene). Normalmente, acquistiamo a parte delle memorie più spaziose per gli stessi dispositivi. Pertanto, ci ritroveremo in giro per casa tante piccole memorie. Cosa ce ne faremo?
Sicuramente, tornerà utile acquistare una borsa porta USB/SD.

Da non trascurare, però, è un oggetto scovato nel sito Wish.com. Si tratta di uno speciale adattatore, che permette di gestire fino 10 microSD. Poi andrà collegato all’interno di un PC tramite una porta SATA, oppure tramite un box SATA (collegato poi a un PC via USB).
Questa speciale scheda riconosce soltanto le microSD di classe 10 o inferiore (classi pari: 2, 4, 8 e 10, più la classe 1) e qualsiasi scheda non UHS-I. Pertanto, è perfetta proprio per quelle schede che troviamo in omaggio con i dispositivi elettronici. Inserite 10 schede da 4 GB, e avrete un “mini SSD” da 40 GB (con lettura e scrittura massima probabilmente fino 10 MB/s). Potrebbero essere riconosciute anche le memorie da 48 MB/s.
Sempre in Wish.com, troviamo a prezzi molto abbordabili memorie da 512 MB di classe 10. Montandone 5, avremo costruito un SSD da 5 GB.

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