Raffreddiamo la postazione PC per l’estate

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L’estate sta per iniziare, ma il caldo è già iniziato in diverse località (nonostante certe condizioni meteorologiche traditorie). Chi possiede un PC Desktop, probabilmente ha già installato per tutto l’anno un buon sistema di raffreddamento interno, per mantenere freschi HDD, CPU, GPU e RAM. Per i Notebook, piatti di raffreddamento molto efficaci.
Eppure, spesso ci si dimentica del pezzo forte del nostro computer: noi stessi! Dopo aver “regalato” ai nostri compagni di tutti i giorni e di tutto l’anno, con cui spesso c’isoliamo dal resto del mondo, pur restando in contatto con sconosciuti tramite i Social Network, dimentichiamo che senza di noi, queste macchine “intelligenti” non funzionerebbero (nemmeno si accenderebbero!).
Perché, allora, non regalarci qualche strumento per raffreddare la nostra postazione? Ne analizzeremo due tipi.
Raffreddamento a liquido per il nostro palato. Normalmente, d’estate si beve molto (e si suda anche di più). Perché, allora, non collegare a una delle porte USB del nostro computer un pratico mini frigorifero? I prezzi variano da meno di 20 € a 50 € e più Euro. I modelli più economici richiedono una porta USB che garantisca 0,4A. Pertanto, consumano poche risorse, e si possono collegare anche alla presa a muro (con un adattatore come quello degli smartphone). Inoltre, sono facili da trasportare. Infatti, li possiamo portare a una scampagnata estiva, e collegarli a un Power Bank (meglio utilizzarne uno da più di 10A e con più porte, se dovessimo aver bisogno di ricaricare la batteria dello smartphone o del Tablet PC).

Un difetto dei modelli USB, però, è che sono piccoli, della misura di una lattina da 33 cl. Più alta non ci sta. Si possono inserire anche due bicchierini da caffè. Raffreddano abbastanza velocemente. Inoltre, alcuni modelli (come quello in foto), permettono anche di riscaldare bevande e cibo (magari un panino).
Un altro sistema di raffreddamento per la nostra postazione PC è il ventilatore. Ci sono modelli che costano meno di 10 €, ma che sono fin troppo efficaci (nel senso che raffreddano anche troppo!). Come nel caso dei mini frigo, richiedono porte USB da soli 0,4A, e si possono collegare anche a una presa a muro o a un Power Bank). Non rivolgete questi ventilatori direttamente al viso, o vi assicureranno il mal di testa, specialmente quando sono nuovi (emettono, seppur sopportabilmente, un odore di nuovo e di cineseria).

Questi ventilatori non sono molto rumorosi, anzi il loro suono monofonico potrebbe aiutare la notte ad addormentarsi, evitando di usare il condizionatore o il climatizzatore di casa (e risparmiando assai sulla bolletta). Naturalmente, non rinfrescheranno la stanza, ma soltanto la direzione verso cui sono indirizzati. Di solito, non permettono di regolare la velocità, né si muovono automaticamente. Dovrete indirizzarli a mano verso una direzione fissa.
Esistono modelli con ventole più grandi, che rinfrescano di più e sono più silenziosi, ma esistono anche modelli più sfiziosi, come il TRIXES, che è anche un orologio analogico oppure il SODIAL che è una specie di Screen Saver che, tramite un sistema di LED, permette di far apparire una scritta fissa fra le ventole

Volete qualcosa di più complesso, magari un raffreddamento a liquido? Esiste il Mini ventilatore elettrico ad Aria della SODIAL.

Semplicemente, dovrete inserire nel cassetto 50 ml d’acqua ghiacciata, e il ventilatore farà il resto. Caratteristica notevole di questo modello è il prezzo contenuto, ma l’ampia trasportabilità. Infatti, si può collegare tramite cavo elettrico alla presa a muro, tramite cavo USB a un PC o a un Power Bank. Oppure vi potete inserire tre batterie da 1.5V.

Che dite? Siete pronti per una fredda estate?

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