Forse è passato in sordina, ma il recente aggiornamento 5.2.6 di Dropbox per Android ha portato una novità. Proprio come avviene con le fotografie e i filmati memorizzati nel dispositivo, l’App fa una continua ricerca di un altro tipo di file: quelli con estensione APK. Si tratta dei file d’installazione delle App.
In effetti, càpita spesso di dover installare un’App e di scoprire che questa non è (più) disponibile nello Store ufficiale. Oppure si desidera installare una versione differente (magari una Beta), che pure non si trova nello Store. Spesso gli sviluppatori mettono a disposizione nei loro siti i file da installare manualmente.
Orbene, non appena copierete il file nella memoria interna o in quella esterna del vostro dispositivo (anche se, al momento, sembra che il Backup sia fatto primariamente dalla cartella Download), Dropbox si attiverà, chiedendo se volete fare una copia nel Cloud.
Attenzione, però, a differenza delle foto e dei video, al momento non esiste una posizione predefinita per gli APK. Pertanto, l’applicazione vi chiederà dove salvare i file. È consigliabile creare una cartella dedicata, magari denominata Android APK o simile.
In questo modo, avrete la stessa App disponibile al Download in modo veloce. Inoltre, potrete condividerla con altri senza problemi.