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Correva l’anno 1997. Microsoft stava lavorando sul nuovo Windows 98. Aveva appena lanciato MS Office 97. Fino quel momento, togliendo qualche titolo, i videogiochi più famosi realizzati dagli studi di Microsoft, erano quelli incorporati in Windows. Finalmente, però, arrivò un titolo (incluso anche come Demo nel disco di Windows 98) che rese Microsoft leader indiscussa di un genere che era già amato da molti, ma che fu stravolto: i videogiochi strategici in tempo reale.
Uno dei migliori videogiochi strategici (a turni, non a tempo) degli anni ’90, tuttora uno dei più amati dai videogiocatori, è Dune (1992) della Cryo Interactive e distribuito da Virgin Interactive. Di lì a breve arrivò Dune II della Westwood Studios, che ispirò il genere dei giochi strategici in tempo reale. Poi arrivò Command & Conquer, di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi. Questi videogiochi erano fantascientifici.
Nel 1997, arrivò la serie strategica più giocata offline e online: Age of Empires. Microsoft Game Studios realizzò la storia dell’umanità, dai suoi albori, in una maniera strategica. Permise di conoscere la storia in modo piacevole. Nell’arco di breve tempo, fu presentata l’espansione sull’Impero Romano e tutta una serie di nuovi videogiochi, per arrivare al XIX secolo. Fu pure prodotta una versione fantascientifica, dedicata a Guerre Stellari.
Nel 2002, arrivò una nuova serie: Age of Mythology, seguita dalla prima espansione The Titans (2013). Questa serie prevedeva strategia in tempo reale, basata sulla mitologia europea. Si parte da Atlantide, e si gira l’intero mondo mediterraneo, arrivando anche nei territori nordici. Come AoE, anche AoM ha l’obiettivo didattico di far conoscere la Storia vivendo la Storia. In questo caso, però, parte della storia è mitologica, pertanto molti sono i riferimenti ai racconti dell’antica Grecia (qualcuno ha detto Omero?) così come a quelli dell’Europa settentrionale. Per ampliare il gioco, furono rilasciate diverse campagne da scaricare sia ufficiali sia non ufficiali.
E ora arriviamo alla notizia del giorno (o dell’anno 2015). Infatti, dopo dodici anni da The Titans, arriva la seconda espansione, Tale of the Dragon (Storia del Drago). Quest’espansione non è firmata Microsoft Game Studios ma SkyBox Labs.
Negli scorsi anni, Microsoft si è concentrata su Age of Empires. Ora che è arrivata quasi al nostro presente, è giunto il momento di tornare alla Storia parallela, quella mitologica (non che raccontare la Storia tramite un videogioco non sia già un mondo parallelo). Se arriveranno altre espansioni, quindi, non dovremo attendere altri 12-13 anni.
Maggiori dettagli ci saranno forniti il prossimo 2 ottobre, tramite un live su Twitch. Come vi sentite, dopo aver appreso questa notizia? Che l’espansione sia con noi, e pure il drago!
Fra parentesi, a quanto pare arriverà anche un altro videogioco della serie … Age con il termine Dragon nel nome (e prodotta da un’altra Game House), ma questa è un’altra storia. Magari ne riparleremo in un’altra occasione, quando avremo maggiori informazioni a disposizione.